Avrebbero dovuto inaugurarla a fine aprile, secondo quanto annunciato dal sindaco Riccardo Palandri lo scorso febbraio (leggi), eppure la nuova piazza XX Settembre ancora non è pronta e serviranno altri due mesi di lavoro. Il termine preventivato per la fine del cantiere, slitta ancora. Dopo il lungo, lunghissimo, iter burocratico fatto di stop e di riprese e i numerosi scontri politici tanto da coinvolgere comitati e perfino il Senato (leggi), i cittadini sono ancora in attesa di avere un luogo pubblico d’incontro. Nei giorni scorsi il sindaco Riccardo Palandri ha incontrato dei rappresentanti della ditta Panza, che si occupa del rifacimento della piazza, e spiegato che è stato realizzato un ultimo cronoprogramma dei lavori fino alla consegna. La fine di tutte le lavorazioni, secondo quando contenuto in questo documento, sarebbe il 16 giugno con lo smontaggio di tutto il cantiere il 20 giugno. Dal 19 maggio sarà invece installato l’impianto di illuminazione, la posa della pavimentazione autobloccante dal 22 maggio e la posa dell’asfalto dal 26 maggio. Condizionali d’obbligo ma Palandri rassicura: “Questo è ciò che ci ha assicurato la ditta – precisa il primo cittadino di Poggio – E se la piazza non è stata consegnata nei tempi previsti è a causa di alcuni disguidi che la stessa impresa ha avuto nel corso dei mesi”. L’inaugurazione, stando al cronoprogramma agli atti, è prevista a luglio. “Per come è stata pensata la piazza non credo ci sia la possibilità di poterci organizzare degli eventi – termina Palandri – A breve presenteremo il cartellone degli appuntamenti estivi già calendarizzati previsti in altri spazi del nostro territorio, come lo scorso anno”.
“Quello che stavolta stupisce, sulla novella dello stento di una piazza brutalizzata, è l’affermazione di Palandri secondo cui quello spazio, che lui ha voluto stravolgere, non potrà ospitare “eventi”- dice Maria Lombardo del Comitato “Noi in piazza”- Restiamo basiti davanti a queste parole. Il sindaco dimentica che a stravolgere le funzioni della piazza rispetto a quelle previste nel progetto iniziale è stata la variante approvata dalla sua stessa Giunta. La nuova piazza avrebbe dovuto essere spazio libero a servizio della comunità, anche per ospitare piccoli eventi, ma lui e la sua Giunta hanno stravolto le finalità. Hanno cancellato l’impostazione originaria che, per la rinnovata piazza, prevedeva altre funzioni, adesso non possono lamentarsi, scaricare le colpe, lavarsene le mani”
“Le parole del sindaco Palandri – attacca la minoranza “Poggio insieme” – sono tanto paradossali quanto gravi, considerando che sono proprio le modifiche ideate da lui e dall’assessore ai lavori pubblici Mastropieri, a cui ha rinnovato la sua fiducia nonostante una condanna pesante e proprio nell’ambito del suo lavoro anche nel nostro comune, a limitarne l’uso civico e la sua funzione primaria: un luogo d’incontro e non l’ennesima rotonda.”
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