Un Consiglio comunale straordinario (“aperto a tutta la cittadinanza e con preghiera di partecipazione rivolta agli enti sovraordinati interessati”) da svolgersi entro la fine di ottobre. Questa è la richiesta dell’opposizione di centrosinistra di Poggio a Caiano al sindaco Riccardo Palandri. Un piano che ricalca quanto le opposizioni di centrodestra hanno presentato, sempre sulle alluvioni e sul rischio idrogeologico, ai rispettivi sindaci. I consiglieri comunali Puggelli, Vettori, Pucci e Tasselli sono partiti dal presupposto che nell’ultimo periodo “anche il territorio di Poggio è stato interessato da violenti fenomeni temporaleschi che hanno provocato allagamenti e disagi ai cittadini sia nelle abitazioni che nei luoghi di lavoro”. Considerato questo, i consiglieri di opposizione evidenziano l’importanza di “un confronto diretto tra la cittadinanza e tutti gli attori coinvolti”.
Intanto sempre la minoranza attacca la giunta Palandri su due questioni. La prima è lo stop al progetto del Poggio Park, che doveva sorgere a Candeli. ” Solo adesso – sottolinea il consigliere Puggelli – l’assessore Mastropieri fa finta di scoprire ciò che era evidente fin da subito, cioè che su quella aree nulla del genere si potrà mai costruire a causa del rischio idraulico. Dopo un anno e mezzo la giunta è costretta ad ammettere che la promessa elettorale di punta era una bufala, un inganno, una presa in giro”. La seconda è la mancata partecipazione al bando regionale con un progetto per la messa in sicurezza del Rio Montiloni: “Perso – dicono dalla minoranza – per non essere stati in grado di presentare nei modi giusti la domanda”.
Poggio a Caiano, la minoranza chiede Consiglio straordinario sull’alluvione e attacca la giunta
Nel mirino dei consiglieri di opposizione lo stop al progetto Poggio Park, punto di forza del programma con cui Palandri ha vinto le elezioni, e la mancata partecipazione al bando per avere fondi da destinare alla sicurezza del Rio Montiloni
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