Si sono conclusi con cinque giorni di anticipo rispetto al cronoprogramma, i lavori per il montaggio dei prefabbricati e della struttura portante della piscina riabilitativa di via Roma. Il commissario Sammartino aveva chiesto, insieme agli uffici, alla ditta incaricata di impegnarsi nella riduzione dei tempi di lavorazione considerando l’impatto importante sulla viabilitò della zona. La posa delle strutture prefabbricate ha reso, infatti, necessario l’utilizzo di una gru, fattore che ha determinato l’istituzione del senso unico alternato in un tratto di via Roma. Nonostante si tratti di un’arteria stradale intensamente percorsa ogni giorno, non si sono registrate criticità evidenti nella temporanea limitazione del traffico, che comunque è stata concentrata nella finestra temporale dalle 9 alle 16.30, per evitare i momenti di maggiore affollamento coincidenti con l’ingresso delle scuole e negli uffici. La Municipale ha seguito costantemente l’andamento dei flussi presidiando la zona durante l’istituzione del senso unico alternato. La conclusione anticipata di questa fase di lavori – che era partita mercoledì 1 ottobre dopo un lungo stop – consente di ripristinare il doppio senso di circolazione già dalla giornata di oggi, sabato 11 ottobre.
Le prossime fasi: Dopo questa prima tranche, si lavorerà all’interno dell’area di cantiere e le operazioni non interferiranno né con le attività della vicina piscina Colzi-Martini né con la viabilità della zona. I lavori, nel dettaglio, proseguiranno col completamento della struttura portante dell’edificio principale e con la realizzazione della parte impiantistica. Successivamente si procederà con l’esecuzione della piscina e degli spogliatoi, che troveranno spazio al piano terra , e della palestra e delle strutture di servizio al primo piano. L’edificio si dislocherà su tre piani, compreso quello interrato che ospiterà i locali tecnici. La data di fine lavori della piscina riabilitativa, secondo il cronoprogramma stabilito dall’Ufficio comunale, è verosimilmente prevista nell’estate del 2026.
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