Sono stati proclamati ieri mattina, mercoledì 23 novembre, i vincitori della ventesima edizione del Premio “Alberto Bardazzi” destinato ai laureati magistrali dell’ateneo fiorentino. Alla cerimonia era presente la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petruci, la sindaca di Prato Ilaria Bugetti e la presidente del Pin Daniela Toccafondi. A ricevere il riconoscimento sono stati Silvia Bracci, laureata in Scienze chimiche, e Federico Fidanza laureato in Giurisprudenza. Il premio, che si riferisce ai laureati nell’anno accademico 2022/23, è stato istituito presso il Polo Universitario città di Prato e consiste in un assegno da cinque mila euro ciascuno. Silvia Bracci, laurata con 110 e lode con una tesi che rappresenta un primo tentativo della sintesi totale dell’insulina estere, ottimizzando i passaggi critici incontrati durante il processo. Dopo la laurea ha proseguito il lavoro della tesi con un dottorato di ricerca in Scienze Chimiche proprio a Firenze. Federico Fidanza, laureato nella magistrale a ciclo unico con 110 e lode e plauso della commissione alla carriera, si è occupato invece di leggere gli utilizzi dell’intelligenza artificiale alla luce dei principi del cosiddetto AI Act, ovvero la proposta di regolamentazione dell’intelligenza artificiale presentata dalla Commisisone europea nel 2021. Anche per Fidanza si aprirà, in autunno, un dottorato in Diritto commerciale e contemporaneamente anche il percorso di pratica forense per diventare avvocato. l premio, promosso dall’Ateneo fiorentino grazie al finanziamento della famiglia Bardazzi e del Rotary Club Prato “Filippo Lippi”, è intitolato ad Alberto Bardazzi, imprenditore tessile di Prato e socio del Club, scomparso nel 2003. Viene assegnato a un laureato magistrale del settore Technologies (Scuole di Agraria, Ingegneria, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e Scienze della Salute Umana) e a un laureato magistrale dell’area Humanities (Scuole di Architettura, Economia, Giurisprudenza, Psicologia, Scienze Politiche e Scienze Umanistiche e della Formazione) presso l’Ateneo fiorentino. La commissione ha inoltre riservato una menzione di merito ad altri otto giovani: Riccardo Picone, Chiara Casini, Andrea Marchetti, Jebali Mohamed Salah, Andrea Farolfi, Filippo Londi, Irene Pancani, Camillo Nannelli che si sono distinti tra i 179 partecipanti.
Nel corso della cerimonia hanno portato la loro testimonianza anche i vincitori della passata edizione e, successivamente, il docente di mineralogia e direttore del Dipartimento di Scienze della Terra di Unifi, Luca Bindi, è intervenuto con una lectio magistralis intitolata “La grande avventura della scoperta dei quasicristalli in natura”. La premiazione è stata preceduta dal taglio del nastro dell’Aula magna “Maurizio Fioravanti”, recentemente rinnovata non soltanto negli arredi ma anche nella strumentazione tecnologica.