Intanto la diffida, poi anche un possibile esposto “alle autorità competenti perché valutino l’esistenza di eventuali profili di responsabilità”. Va avanti la lite tra maggioranza e opposizione a Poggio a Caiano sul rifacimento di piazza XX Settembre divenuta ormai – politicamente parlando – un campo di battaglia. L’ultimo capitolo, in ordine di tempo, risale a ieri quando ‘Poggio insieme’, che fa capo all’ex sindaco di centrosinistra, Francesco Puggelli, ha comunicato di aver inviato una diffida al responsabile dell’ufficio tecnico comunale, al direttore dei lavori, alla ditta esecutrice e per conoscenza alla Soprintendenza, alla Provincia, alla Regione, alla Corte dei Conti e alla procura della Repubblica per avvertire di “non proseguire con le modifiche al progetto originale della piazza centrale del paese perché la variante non è stata autorizzata”. “State operando contro il Codice dei Beni culturali”: questa la tesi della minoranza. “In questi giorni avrebbero dovuto ricominciare i lavori, ennesima bugia – spiega il consigliere comunale Puggelli – è passato più di un anno da quanto i lavori sarebbero dovuti essere conclusi e il cantiere resta abbandonato in ostaggio delle follie del sindaco Palandri e dei suoi soci”.
Nel mirino della diffida la variante, appunto. Piazza XX Settembre, oggetto di un progetto di ristrutturazione dopo i danni provocati dalla tempesta di vento di marzo 2015, è in attesa di un volto nuovo. I lavori sono fermi da tempo però. “La Giunta Palandri ha interrotto il cantiere nell’estate del 2023 – dice Puggelli – dopo aver dato colpa a tutti per la sospensione dei lavori, negli ultimi mesi ha scoperto le carte rivelando la precisa volontà di stravolgere il progetto avviato ricevendo però il parere contrario della Soprintendenza e il silenzio degli altri soggetti coinvolti. Il Comune poggia tutto su un presunto silenzio-assenso e noi diffidiamo dall’attuare la variante ”.
Dura accusa: “Pur di dare contro a chi c’era prima – ancora Poggio Insieme – se ne sono inventate di tutti i colori. Il risultato di questo capriccio è sotto gli occhi di tutti: un cantiere abbandonato e un degrado che a Poggio a Caiano non si era mai visto. Ora c’è anche di più: il rischio di un danno erariale. La cosa migliore è recuperare la ragione, smetterla con le ripicche infantili, completare il progetto. La nostra diffida offre a tutti l’ultima possibilità di evitare guai ancora peggiori”.
Piazza XX Settembre, diffida della minoranza: “Rischio danno erariale: tornare al nostro progetto”
'Poggio insieme' contro la Giunta Palandri: "La variante non è autorizzata, stop alle modifiche. La piazza doveva essere pronta da molto tempo ma ad oggi è solo un cantiere con un degrado mai visto a Poggio a Caiano"
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