Nessuna pedonalizzazione totale per piazza San Domenico, ma una riqualificazione che prevede anche la riorganizzazione dei parcheggi, maggiore illuminazione e spazi verdi, oltre alla riapertura del vicolo del Tignoso. “È un progetto, quello di eliminare completamente le macchine, che non è fattibile; da qui passa tutta la viabilità proveniente dalla parte ovest della città – ha spiegato l’assessore al centro storico Diego Blasi durante il sopralluogo delle commissioni 2 e 3 -. Stiamo invece pensando a una nuova rigenerazione di questa parte della città. Entro giugno costituiremo anche l’osservatorio permanente per il centro storico, che coinvolgerà cittadini, residenti, commercianti, associazioni di categoria e comitati, con l’obiettivo di trovare soluzioni condivise”.
Di parere diverso è il comitato Piazza San Domenico: “Per noi la pedonalizzazione era un elemento essenziale per riqualificare la piazza – spiega Andrea Pasquinelli -. Intanto chiediamo alla polizia municipale di far rispettare il codice della strada, che prevede l’obbligo di svoltare in via del Seminario per le vetture che provengono da piazza San Domenico. In realtà, quasi tutti passano da via Convenevole per poi transitare da piazza del Duomo. Strada che, secondo la segnaletica, dovrebbe essere percorsa dalle 7.30 alle 18 solo da chi ha un permesso. Così facendo si eliminerebbe buona parte del traffico da piazza San Domenico”. A favore della non pedonalizzazione si schiera invece l’opposizione: “Chiudere le strade – ha spiegato Rocco Rizzo consigliere di Fdi- vuol dire desertificare, come è successo per via del Serraglio e via dei Tintori”.
Intanto, prosegue l’attività di presidio sul territorio da parte dell’associazione Oltre e della Polizia in congedo all’interno dei locali all’angolo con via Convenevole. “Siamo diventati un punto di riferimento per i residenti – spiega Paolo Corti, presidente dell’associazione Oltre -. Giovedì scorso, ad esempio, è venuta a chiederci aiuto la mamma di un ragazzino che si era allontanato da casa. Abbiamo organizzato subito due squadre per cercarlo; è stato poi ritrovato dalla polizia municipale in via Tinaia”. La sede condivisa è anche un luogo di socializzazione. “Nelle ultime settimane – spiega Mario Albanese, presidente dell’associazione Polizia in congedo – abbiamo scortato alcune ragazze in piazza Ebensee perché non si sentivano sicure a fare il tragitto da sole, instaurato un dialogo con i commercianti stranieri che hanno i negozi sulla piazza e aperto le porte ad anziani in cerca di compagnia”.
Non solo i locali saranno utilizzati per incontri; il primo in programma è “Occhio alla truffa”, il 2 aprile alle 15.30, a cura della Municipale, con un’attenzione particolare alla simulazione della voce dei familiari riprodotta dall’intelligenza artificiale. Potrebbero diventare anche sede di una piccola biblioteca di scambio per bambini.
Intanto, il 30 marzo in piazza San Domenico, il Comitato, in collaborazione con l’amministrazione comunale, organizza una giornata di festa con vendita e scambio di abbigliamento, libri e biciclette usate, bancarelle di prodotti artigianali fatti a mano e momenti di animazione.
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