In forma anonima ha ripetutamente richiesto l’intervento della questura segnalando che nell’abitazione della moglie, ormai ex, era nascosta sostanza stupefacente o erano in corso liti familiari molto pesanti. Non contento, ha anche aperto linee di finanziamento intestate alla donna, costretta poi ad annullare le pratiche. Insieme a questo, danneggiamenti e persecuzioni. Protagonista un ispettore di polizia, all’epoca dei fatti in servizio alla questura di Prato. Per l’uomo, la procura ha chiesto e ottenuto dal giudice delle indagini preliminari il divieto di avvicinamento alla moglie da cui si sta separando e il controllo del rispetto della misura cautelare tramite braccialetto elettronico. Chiesto e ottenuto anche il giudizio immediato. Il provvedimento è stato notificato dai colleghi della Squadra mobile. L’ispettore, da qualche tempo trasferito, è accusato di aver perseguitato la moglie appostandosi sotto la sua abitazione, facendo segnalazioni anonime all’applicativo Youpol, firmando contratti di finanziamento intestati alla donna. Tra le contestazioni anche quelle di aver danneggiato la carrozzeria dell’auto della ex moglie, di aver bucato una gomma, di aver citofonato all’abitazione e aver telefonato in piena notte senza però mai palesarsi. L’ispettore di polizia comparirà davanti al giudice per il giudizio immediato.
Perseguita la ex moglie con segnalazioni anonime, telefonate in piena notte e danni all’auto: nei guai ispettore di polizia
L'ispettore era in servizio a Prato ma dopo i fatti è stato trasferito. La procura ha ottenuto dal giudice delle indagini preliminari il divieto di avvicinamento e il controllo tramite braccialetto elettronico. Numerosi gli episodi contestati
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