In occasione della Quaresima di Carità, ogni anno nella Domenica delle Palme, la Caritas diocesana di Prato invita le parrocchie, ma anche i gruppi e i movimenti, a rivolgere il proprio sguardo alla tragedia umanitaria che si sta consumando nella striscia di Gaza, ma anche in Cisgiordania e nel territorio di Israele. Torna quindi la tradizionale raccolta delle offerte nelle parrocchie pratesi il cui ricavato servirà a sostenere Caritas Gerusalemme, a fornire attrezzature mediche e di laboratorio per la clinica a Taybeh in Cisgiordania, ad organizzare incontri individuali e di gruppo per aiutare la popolazione traumatizzata dagli eventi, ma anche a dare sostegno economico a 2750 famiglie seguite direttamente da Caritas Gerusalemme. Sul sito della Diocesi (diocesiprato.it) e su quello della Caritas (solidarietacaritasprato.it) è possibile scaricare un sussidio, nel quale si può leggere un breve riassunto della situazione dovuta al conflitto e la presentazione del progetto di intervento di Caritas Gerusalemme, poi ci sono preghiere e letture per invocare la pace in questo tempo che ci porta alla Pasqua.
Caritas Gerusalemme, organismo pastorale del Patriarcato latino e socio membro della rete Caritas Internationalis, ha avviato un piano operativo che ha visto il coinvolgimento di cento operatori per la distribuzione di generi di prima necessità e buoni acquisto per gli sfollati accolti nei due centri aperti nelle parrocchie cristiane presenti nella città di Gaza: quella cattolica della Sacra Famiglia e quella ortodossa di San Porfirio.