Un parcheggio pubblico trasformato in discarica a cielo aperto, tra elettrodomestici accatastati e veicoli abbandonati da mesi. Succede in via del Molinaccio, a Tavola, in un’area destinata al servizio delle case popolari gestite da Epp. Una situazione che, come denunciato da alcuni residenti, si trascina da tempo senza soluzioni concrete e che trova analogie anche in altre zone della città, come via di Gabbiana e via Capitini.
A segnalare l’ennesimo episodio di degrado è un lettore di Notizie di Prato: “Alia interviene dopo le segnalazioni, ma dopo qualche settimana siamo punto e a capo. In via del Molinaccio ci sono anche auto e furgoni abbandonati da mesi. La situazione è insostenibile deve essere portata all’attenzione dei cittadini e dell’amministrazione”.
Anche Alia conferma che ha programmato interventi in seguito alle segnalazioni, come del resto la Municipale che è intervenuta più volte ma i vincoli burocratici e la natura dell’area – tecnicamente privata a uso pubblico – rendono gli interventi lenti e complicati. La polizia locale, più volte intervenuta, ha elevato multe ai proprietari dei veicoli, ma spesso questi restano comunque parcheggiati. Alcuni risultano sottoposti a fermo fiscale, altri – due al momento – sono sotto sequestro. Solo quando le condizioni del mezzo permettono di classificarlo come “rifiuto”, è possibile attivare la procedura di rimozione forzata, ma anche in quel caso il percorso è lungo e farraginoso.


Sullo smaltimento dei rifiuti ingombranti, le indagini della Municipale escludono l’utilizzo di veicoli – che permetterebbero di risalire alla targa – e suggeriscono che gli abbandoni vengano effettuati a piedi, rendendo impossibile identificare i responsabili. Anche gli ispettori ambientali di Alia sono intervenuti sul posto per documentare e sanzionare.
A confermare la gravità della situazione è anche Marzia de Marzi, presidente di Epp: “Siamo consapevoli del problema, che non riguarda solo Tavola, ma anche altre zone della città. Stiamo cercando di velocizzare le procedure, ma la normativa è molto rigida. Ogni volta che notiamo abbandoni facciamo subito le dovute segnalazioni”.
Intanto la Regione Toscana ha approvato un bando per un valore di un milione di euro per abbattere le barriere architettoniche in edifici di edilizia residenziale pubblica. I progetti, che potranno essere presentati entro il prossimo 18 luglio, devono consistere in interventi per per migliorare l’accessibilità sia all’esterno che all’interno dell’edificio eliminando gli ostacoli che impediscano l’autonomia delle persone con disabilità o con problemi di mobilità. Epp ha già dato la propria disponibilità.
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