Dopo l’annullamento di “Settembre Prato è Spettacolo”, arriva un’altra doccia fredda per la città: salta anche la Palla Grossa. L’edizione 2025, che avrebbe dovuto tenersi in piazza Mercatale con le semifinali il 20 e 21 settembre e la finale il 27, non si farà. L’annuncio ufficiale da parte dell’amministrazione comunale arriverà nei prossimi giorni, ma l’informazione è già stata comunicata informalmente al presidente dei Rioni. Come anticipato da Notizie di Prato, e come trapela dal Palazzo comunale in via ufficiosa, l’iter organizzativo è rimasto incompleto dopo le dimissioni della sindaca: dopo l’avviso di manifestazione d’interesse, non è mai stato pubblicato il bando per l’affidamento dell’evento, nonostante l’interesse di una società altamente qualificata nel settore degli eventi storici e sportivi.
Anche l’ipotesi che il commissario prefettizio, che arriverà in città dopo il 10 luglio, possa riattivare la procedura appare poco realistica: i tempi sono troppo ristretti per mettere in moto la macchina organizzativa. Oltre agli eventi collaterali e alla promozione, servirebbe inoltre il parere della Commissione spettacolo, che rischia rallentamenti durante la gestione commissariale. Fondamentale anche l’apporto logistico della macchina comunale.
A complicare ulteriormente il quadro è l’assenza del passaggio in Consiglio comunale per la variazione di bilancio necessaria a destinare 100mila euro all’edizione 2025 e altrettanti per il 2026. Un passaggio formale, ma indispensabile per garantire le risorse economiche.
Silenzio tra i calcianti, che nei mesi scorsi avevano già iniziato la preparazione atletica, affittando anche i campi per gli allenamenti (nel budget stanziato era previsto anche un rimborso per ogni rione) galvanizzati dall’annuncio della ex sindaca Bugetti sul ritorno della Palla Grossa in piazza Mercatale. Un entusiasmo ora spento dall’incertezza politica e amministrativa che grava su Prato.
Sulla questione è intevenuto Gabriele Villoresi “Ho avuto contatti con l’amministrazione ma non mi è mai stato comunicato nè informalmente nè tantomeno ufficialmente l’annullamento del torneo. E’ vero che le informazioni ricevute non sono mai state particolarmente ottimistiche lasciando però sempre uno spiraglio alla possibilità che il torneo potesse essere svolto. La dimostrazione è che i quartieri hanno continuato ad allenarsi nella speranza di poter scendere nell’arena”
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