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Ottavia Piccolo racconta Matteotti, in scena al Politeama il sodalizio artistico con il drammaturgo Massini


Lo spettacolo si inserisce all'interno delle iniziative in vista del Giorno della Memoria. Previsto, prima dell'appuntamento serale, un incontro con l'artista nelle sale del Ridotto


Samuela Pagliara


Spettacolo e impegno civile a braccetto, aspettando il Giorno della Memoria. Il prossimo 20 e 21 gennaio, Ottavia Piccolo porterà al Politeama Pratese il sodalizio artistico con il drammaturgo Stefano Massini. Uno spettacolo che restituirà la parola, ora più che mai necessaria, a chi quella libertà se l’è vista togliere con forza fino a sacrificare la propria vita: il deputato socialista Giacomo Matteotti ucciso dai fascisti cento anni fa. Il teatro pratese unisce le forze, coltivando una vocazione profonda, che lo contraddistingue anno dopo anno. L’evento vuole essere un’anteprima del Giorno della Memoria, e prevede uno spettacolo lunedì 20 gennaio alle 21 con una replica la mattina dopo alle 10.30 per le scuole. Ottavia Piccolo, molto amata dal pubblico del Politeama, sarà acccompagnata ancora una volta dai Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, per la regia di Sandra Mangini. Un momento per ripercorrere una delle pagine più buie della storia del Novecento italiano. E prima dello spettacolo serale, alle 18, incontrerà il pubblico al Ridotto (ingresso libero). Lo spettacolo è patrocinato dal Comune di Prato nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria. “Matteotti (anatomia di un fascismo)” ripercorre l’ascesa di quel fenomeno eversivo che Matteotti seppe comprendere fin dall’inizio, in tutta la sua estrema gravità, a differenza di molti che lo sottovalutarono, soffermandosi sull’aspetto dell’uomo di lotte e saldi principi morali. Lo chiamavano Tempesta: era l’oppositore, il pacifista, lo studioso, l’amministratore, il riformista. Fu lui a prendere parola contro il fascismo, pubblicamente e instancabilmente, una parola chiara, una veritiera, fondata sui fatti, indiscutibile. Ora, dopo un secolo, è il teatro, è la musica, sono le parole di Stefano Massini, la voce di Ottavia Piccolo a prendersi l’impegno di parlare. Piccolo e Massini, due anni fa, avevano già portato sul palco spettacoli di forte denuncia politica e sociale con lo spettacolo “Cosa nostra spiegata ai bambini”. “Matteotti” si sviluppa attraverso una partitura per voce e suoni, con le parole scandite dalle musiche di Enrico Fink per far vibrare più forte il dramma grazie all’esibizione dei Solisti dell’Orchestra multietnica di Arezzo (con Fink, Massimiliano Dragoni, Luca Roccia Baldini, Massimo Ferri, Gianni Micheli, Mariel Tahiraj). Lo spettacolo è prodotto da Argot Produzioni-Officine della Cultura ed è insertito nella rassegna “Un mondo migliore” dedicata al teatro civile per i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Il costo del biglietto d’ingresso (posto unico) varia da 20 euro a 10euro per gli studenti under 25. È possibile acquistare i biglietti anche attraverso i circuiti Ticketone o Boxoffice. Prima dello spettacolo serale, possibilità di aperitivo con buffet su prenotazione (15 euro) scrivendo a [email protected] o inviando un messaggio su WhatsApp al numero +393887897303.

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(N° 4 del 14/02/2009)
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