Hanno piantato insieme finocchi, cavoli, cipolle, insalata, radicchio. E ora un gruppo di utenti della Cui con gli studenti della terza – Viticoltura ed enologia dell’Istituto Datini, hanno raccolto ortaggi, ma anche e soprattutto amicizia, sorrisi, conoscenze, condivisione.
Coltivare relazioni positive e integrazione. È soprattutto questo l’obiettivo per cui è nato il piccolo orto biodinamico di via di Reggiana, nella sede della Cui e a pochi passi dall’Istituto Datini: far lavorare insieme gli studenti e i ragazzi – giovani e meno giovani – seguiti dalla cooperativa, perché la condivisione e l’integrazione crescano insieme ai frutti della natura. Un’iniziativa nata nell’ambito del progetto “riAmbientiAmo Prato”, che vede gli studenti del Datini impegnati nella coltivazione di alcuni orti biodinamici alla Villa del Palco, in collaborazione con la Comunità dei Ricostruttori. Progetti sostenuti con convinzione dalla dirigente scolastica Francesca Zannoni e coordinati dall’insegnante Grazia Cosenza.
“Questa iniziativa – spiega Alberto Niccolai, docente di biotecnologie e produzione del Datini – è nata prima di tutto per far sviluppare ai nostri ragazzi competenze relazionali, mentre gli ospiti del Cui possono ottenere benefici a livello psicologico e psicomotorio. Insomma, un positivo scambio reciproco”.
Nella raccolta i cestini sono stati riempiti con finocchi, porri e cipolle profumatissimi, grandi foglie di cavolo nero senza alcun segno di insetti o parassiti, prodotti senza uso di fitofarmaci. La raccolta è stata una festa. E intanto si progetta – il compito sarà affidato agli studenti dell’Agrario – cosa seminare a maggio.
“Sono diversi i progetti che sviluppiamo con le scuole, tutti molto positivi – aggiunge Cristina Puliti della Cui – oltre a questo ci sono ad esempio iniziative di pet therapy e di lotta al bullismo, non solo con il Datini ma anche con l’istituto Dagomari. Per noi si tratta di relazioni molto importanti che arricchiscono reciprocamente”. Appena un mese e mezzo fa, per dire, la presidente Ambra Giorgi, con tutta la comunità della Cui, ha festeggiato i 50 anni di vita della cooperativa tagliando una splendida maxi-torta realizzata proprio da alcuni studenti dell’indirizzo alberghiero dell’istituto Datini.
Riproduzione vietata