Gli studenti del Copernico nella top 10 italiana delle Olimpiadi della Matematica, la cui fase finale si è svolta ei giorni 3-5 maggio a Cesenatico. La manifestazione coinvolge un migliaio di studenti, provenienti da tutta Italia, che hanno superato le precedenti selezioni e si articola in varie gare: la finale individuale, quattro sessioni di semifinali a squadre miste, la finale a squadre miste, la finale femminile a squadre. Il Copernico era l’unica scuola pratese ad essersi qualificata.
Il nono posto finale, raggiunto nella finale a squadre, è stato la ciliegina sulla torta di una prestazioen che ha portato du studenti a conquistare, rispettivamente, la medaglia d’argento e quella di bronzo.
“Al di là della competizione – spiega la docente Lucia Grossi -, per i partecipanti è anche un’occasione imperdibile di incontrare altri studenti da tutta Italia che condividono la passione per la matematica, una passione così forte che molti tornano negli anni successivi, come collaboratori o come semplici spettatori”.
La squadra del Copernico – composta dal capitano Enzo (5DL), dal consegnatore Fabrizio (3FS) e da Antonio (3CS), Cristiana (3FS), Davide (3FS), Dilaver (3FS) e Mattia (2ES) – ha chiuso la semifinale al sesto posto nella propria sessione, guadagnando così l’accesso alla finale disputata sabato mattina e che ha visto gareggiare 32 delle 128 squadre iniziali.
È nella finale che le Suole di Gauss (questo il nome della squadra) danno il meglio di sé:scelta azzeccata del problema jolly, pochi errori, consegne delle risposte costanti e al momento giusto, persino negli ultimi minuti di gioco. Tutto ciò permette al Copernico di conquistare un meritatissimo nono posto a livello nazionale, rientrando nella rosa delle scuole premiate.
“I risultati raggiunti dai nostri ragazzi – prosegue la professoresa Grossi – sono il frutto di un bel percorso, un mix tra lavoro di squadra e individuale, intrapreso con l’obiettivo di migliorare le prestazioni passate. Impegno e dedizione hanno ripagato”.
Il team dei coach era composto, oltre che da Lucia Grossi, da Paolo Vannucchi, Leonardo Querini ed Emiliano Nesi.
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