“Ognissanti suona il jazz”, alla Villa di Artimino torna il festival dedicato alle eccellenze del genere

Una domenica all’insegna del jazz nella spettacolare location di Villa La Ferdinanda di Artimino. Il prossimo 10 novembre, a partire dalle 17, andrà in scena la sesta edizione del festival gratuito promosso dalla scuola di musica di Sesto Fiorentino (attiva dal 1980) in una veste nuova che vede il sostegno più marcato del Comune di Carmignano che ha finanziato l’evento. “E’ un evento musicale di notevole rilievo, con la partecipazione di noti musicisti jazz, chiamati ogni anno a celebrare grandi jazzisti di tutti i tempi- spiega l’assessore alla Cultura Maria Cristina Monni– Il valore del Festival è tale – spiega l’assessore Monni – che abbiamo deciso una partecipazione più diretta dell’Amministrazione comunale”. L’evento, dal titolo “Ognissanti suona il jazz” sarà dedicato a Dexter Gordon, uno dei massimi musicisti della storia del jazz e assoluto maestro del sax tenore nonché uno dei padri del be-bop. In scena Artimino Jazz Ensemble (Renzo Telloli sax contralto, Marco Bini sax tenore, Claudio Ingletti sax baritono, Mirco Rabitti tromba, Nicola Cellai tromba, Juan Pablo Lozano trombone, Stefania Tallini pianoforte, Ferdinando Romano contrabbasso, Andrea Melani batteria), diretta dal direttore e arrangiatore fiorentino Duccio Bertini, assieme a due ospiti di eccezione: Franco Piana (considerato uno dei maggiori musicisti jazz in italia) alla tromba e Mario Raja al sassofono tenore. Piana, assieme al padre Dino, entra fin da subito a far parte dello storico sestetto di Oscar Valdambrini, Gianni Basso e, nella veste di arrangiatore e trombettista, nell’Orchestra della Rai, collaborando negli anni con musicisti del calibro di Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Danilo Rea, Paolo Fresu, Enrico Rava, Fabrizio Bosso e partecipato alle incisioni delle colonne sonore di Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Gianni Ferrio e Ritz Ortolani.  Mario Raja, sassofonista, arrangiatore e compositore fra i più noti in Italia e all’estero, ha esordito professionalmente a Roma nel 1977. Attivo come arrangiatore e direttore di svariate orchestre (tra cui la Grande Orchestra nazionale di jazz, Orchestra Napoletana di Jazz e Orchestra laboratorio del Siena jazz) e come sassofonista, ha collaborato nel tempo con artisti come Phil Woods, Bob Brookmeyer, Hal Crook, Mel Lewis, Joe Lovano, Bob Mintzer, Sal Nistico, Bruno Tommaso, Gianluigi Trovesi, Massimo Urbani.