L’ipotesi dell’ampliamento del Museo “Ardengo Soffici e del ‘900 italiano” e la progettazione di nuove mostre sono stati al centro della visita che una delegazione del Comune di Poggio a Caiano ha fatto nei giorni scorsi sulle colline sopra Pavia, dove risiede lo storico dell’arte Luigi Cavallo, curatore scientifico del museo.
Alla trasferta hanno partecipato il sindaco Riccardo Palandri, la nuova direttrice del museo Giovanna Uzzani e Patrizio Gioffredi dell’ufficio cultura. L’incontro con Cavallo è stato definito “necessario e importante” per discutere delle prospettive di ampliamento degli spazi museali e per porre le basi di nuove attività di ricerca e di esposizioni, che saranno presentate nel corso del 2026. Il professore ha accolto con grande disponibilità la delegazione, esprimendo parole di stima per la nuova direttrice:
“Una direttrice che sa il suo mestiere”, ha detto Cavallo, ricordando di conoscere già Uzzani per i suoi studi e la sua competenza nel campo dell’arte del Novecento.
Soddisfazione anche da parte del sindaco Riccardo Palandri, che ha voluto ringraziare lo storico dell’arte per la sua costante collaborazione e per il contributo alla crescita culturale di Poggio a Caiano:
“Cavallo è un uomo che vive di cultura e per la cultura – ha dichiarato Palandri – e averlo come curatore scientifico del nostro museo Soffici è un onore. Sono certo che il prossimo anno porteremo avanti insieme progetti di grande interesse per la città.”
L’incontro pavese rappresenta così un passaggio cruciale nel percorso di sviluppo del museo, che guarda al futuro con l’obiettivo di ampliare gli spazi espositivi e rafforzare la sua identità come centro di riferimento per lo studio e la valorizzazione del Novecento italiano.
Intanto venerdì 17 ottobre, dalle 16 alle 18, il Museo ospiterà un open day rivolto agli insegnanti, durante il quale verranno presentate le attività e i laboratori didattici previsti per l’anno scolastico 2025/2026. L’iniziativa è pensata per illustrare ai docenti delle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado le proposte educative del museo, che si conferma punto di riferimento per la valorizzazione della storia e delle arti del territorio.
«Sono particolarmente fiera che quest’anno il museo Soffici e del ’900 italiano ospiti questo open day – sottolinea l’assessore alla cultura Diletta Bresci – un’iniziativa significativa, che rinnova l’impegno dell’amministrazione comunale nel promuovere la cultura come strumento di conoscenza, partecipazione e crescita, soprattutto per le nuove generazioni».
Il Museo Soffici, osserva ancora l’assessore, rappresenta «una realtà culturale di grande valore, un luogo identitario che racconta la nostra storia e le nostre radici, e costituisce un autentico vanto per tutta la cittadinanza poggese. Per questo crediamo sia fondamentale farlo conoscere e renderlo sempre più accessibile, a partire proprio dai giovani e dal mondo della scuola». L’appuntamento si inserisce così nel percorso di apertura e condivisione che l’amministrazione comunale e il museo portano avanti, con l’obiettivo di rendere la cultura un patrimonio vivo, partecipato e capace di dialogare con le nuove generazioni.
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