“Siamo abbandonati a noi stessi, ogni volta che piove si allaga la scuola e oltre ai danni all’ attrezzatura i ragazzi e il personale rischiano di cadere e farsi male. La Provincia è sorda alle nostre richieste”. La pazienza di Mario Di Carlo dirigente del Rodari Cicognini è decisamente finita dopo che questa mattina, 18 ottobre, come sempre quando piove, ha trovato la scuola allagata in particolare l’atrio e lo scantinato che viene utilizzato come magazzino anche dell’archivio. Una situazione che dura da anni a cui , secondo il dirigente scolastico, la Provincia non trova una soluzione. “Ogni volta trovano una soluzione tampone che ovviamente non è quella definitiva e così gli allagamenti continuano. Oggi non ho chiuso la scuola per evitare disagi agli studenti, ma mi sono preso io la responsabilità visto che non è un ambiente sicuro”.
Le lamentele non sono finite, Di Carlo denuncia anche una situazione di degrado nel cantiere delle due palestre che dovrebbero servire anche il polo scolastico di San Paolo: “Ho scritto al prefetto perché le recinzioni sono cascate e quindi è un tutt’uno con la scuola, inoltre spesso troviamo persone che si introducono all’ interno. Ma anche qui non abbiamo avuto nessuna risposta.”