Materiale pedopornografico – video e foto – conservato nel computer dell’ufficio. Una scoperta casuale che, nei mesi scorsi, mise nei guai un agente della polizia municipale del Comune di Carmignano. L’uomo, sulla cinquantina, residente in provincia di Firenze e attualmente sospeso dal servizio, comparirà davanti al giudice delle udienze preliminari del tribunale fiorentino (il reato è competenza della Dda) il 30 settembre. Così ha deciso oggi, martedì 20 maggio, il giudice Anna Liguori. L’imputato è difeso dall’avvocato Nicola Badiani, mentre l’avvocato Massimiliano Tesi assiste il Comune di Carmignano che si è costituito parte civile.
La scoperta fu, come detto, del tutto casuale: in seguito ad un problema sul pc dovuto ad un virus, fu incaricato un tecnico del ripristino. E proprio durante questo intervento, furono trovati svariati file pedopornografici. Immediata la denuncia che si trasformò in materiale di inchiesta per la Dda. Il sostituto Cutrignelli, al termine delle indagini preliminari, ha chiesto il rinvio a giudizio dell’agente municipale. Deciderà il giudice.
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