Positivo il bilancio della raccolta di prodotti per l’Emporio della solidarietà di Prato. Nel fine settimana tra venerdì 17 e sabato 18 ottobre, i clienti di dieci supermercati cittadini aderenti all’iniziativa hanno acquistato e consegnato ai volontari merci per ben 140 quintali: soprattutto generi alimentari – ovviamente non deperibili – ma anche prodotti per l’igiene personale, in particolare dei più piccoli. Il tutto accuratamente impacchettato in 1.655 scatole, che entro la serata del 18 facevano bella mostra di sé nel piazzale dell’Emporio di via del Seminario, pronte a rifornire, nei giorni successivi, gli scaffali del negozio gestito dalla Caritas diocesana.
«La raccolta è andata molto bene – conferma uno dei responsabili dell’Emporio, Piero Rotondo – con numeri anche più alti delle ultime volte. Segno che, nonostante la crisi, la città sa rispondere prontamente sul fronte della solidarietà. Fa particolare piacere, poi, la mobilitazione di tanta gente. Mi dicono che hanno offerto il loro contributo anche tante persone immigrate: cinesi, magrebini e non solo».
All’ingresso dei supermercati aderenti, i volontari mobilitati per la due giorni di solidarietà (oltre 300 in totale) distribuivano i sacchetti speciali per la raccolta, insieme a un volantino che dettagliava (anche in lingua cinese) il tipo di generi da acquistare. Completata la spesa, i sacchetti venivano ritirati e il contenuto inscatolato accuratamente, a seconda del tipo di prodotto. I più gettonati sono stati la pasta, nei formati più vari, e i biscotti. Molti hanno anche scelto di acquistare olio, aceto, pannolini e altri prodotti per bambini, sale, zucchero e caffè. Ma qualunque acquisto, anche di poco valore economico, ha contribuito al grande sforzo collettivo che consentirà, anche nei prossimi giorni, di dare una mano a tante famiglie in difficoltà economiche.
L’Emporio della solidarietà è gestito dalla Caritas diocesana ed è promosso da Diocesi, Comune, Provincia e Fondazione Cassa di risparmio di Prato. Dai responsabili arriva un sentito ringraziamento ai direttori dei supermercati che hanno aderito all’iniziativa e agli oltre 300 volontari ed alle associazioni che hanno provveduto al ritiro dei prodotti: la Misericordia di Prato (sezione Coiano, Iolo, Capezzana e Vaiano), Pubblica Assistenza Prato e Vaiano, Centro Scienze Naturali, Vab Prato, Associazione Nazionale Carabinieri ed Autieri. Grande generosità anche per l’iniziativa organizzata da Fondazione Il Cuore si scioglie e Unicoop Firenze, con la collaborazione delle sezioni soci Coop, di Caritas e delle oltre 200 associazioni che la cooperativa affianca nelle iniziative di contrasto all’emergenza alimentare, dove sono stati raccolti complessivamente 195 tonnellate di generi alimentari 125 punti vendita di Unicoop Firenze, nelle sette province toscane dove opera la Cooperativa
«Questo secondo appuntamento dell’anno con la raccolta alimentare – fanno sapere da Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie- ha dimostrato, ancora una volta, la grande generosità del nostro territorio. In un tempo segnato dall’individualismo e dalla disgregazione sociale, da sempre la nostra raccolta alimentare è un’occasione, semplice e diretta, per fare comunità e dare una risposta concreta ai bisogni delle persone più fragili: il grande risultato di raccolta è la dimostrazione che lo spirito di solidarietà nella nostra Toscana è vivo e non è venuto meno nonostante la difficile situazione attuale. Ringraziamo le centinaia di volontari e il sostegno di migliaia di soci e clienti che, con il loro aiuto, ci hanno permesso di raccogliere 195 tonnellate di beni di prima necessità che abbiamo potuto mettere immediatamente a disposizione delle associazioni.
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