Dopo gli allagamenti provocati dalle piogge degli ultimi giorni a Montemurlo, in particolar modo nella zona industriale di Oste in via Bisenzio, il consigliere comunale del centrodestra Lorenzo Marchi ha espresso alcune perplessità in merito alle misure di prevenzione adottate negli ultimi mesi dalla precedente amministrazione: “Un giorno di pioggia estiva e siamo di nuovo allagati: è un pessimo campanello d’allarme. Mi domando cosa potrà succedere quest’inverno quando le piogge aumenteranno di numero e di intensità -ha spiegato Marchi- Ho posto come tema prioritario in campagna elettorale il contrasto al rischio idrogeologico, attraverso infrastrutture e manutenzione, un problema che ritengo debba essere seguito e trattato non a spot ma addirittura con un assessorato ad hoc”. Marchi, sconfitto alle scorse amministrative dalla riconferma di Simone Calamai, attacca apertamente l’amministrazione e aggiunge: “Mi domando cosa sia stato fatto in tutti questi mesi. La risposta è in ciò che abbiamo visto ieri. Poco o nulla. Presenterò quanto prima un atto che impegni il Comune a sollecitare gli enti, come il costoso Consorzio di Bonifica, a fare i dovuti interventi nel nostro territorio che già ha sofferto molto e si sta risollevando grazie al duro lavoro e alla forza di volontà”. Nel frattempo, Marchi ha annunciato di aver inoltrato all’Onorevole Mazzetti la richiesta di intervento con i dovuti fondi per la prevenzione contro il rischio idrogeologico in virtù dei cambiamenti climatici che negli ultimi anni ha modificato il territorio in modo radicale. Alla polemica si è aggiunta anche la portavoce di Fratelli d’Italia a Montemurlo Alice Gigliotti Forti: “Nella frazione di Oste, soprattutto nella zona di via Bisenzio abbiamo constatato come la mancata manutenzione delle strade e dei tombini crei allagamenti quasi immediati -ha aggiunto Gigliotti- Dopo l’alluvione del due novembre i cittadini sono spaventati e niente è stato fatto concretamente per evitare ulteriori disastri. Non bastano le promesse da campagna elettorale, servono misure tangibili e urgenti. L’autunno non tarderà ad arrivare e Montemurlo deve essere messa tutta in sicurezza”.
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