Il Comune di Montemurlo ha presentato questa mattina, mercoledì 12 febbraio, il bilancio previsionale 2025. Oltre 57 milioni di euro che consentiranno di mettere in campo le risaorse necessarie per il miglioramento del territorio e i servizi. Un bilancio che tiene conto delle necessità di difesa del suolo, il Pnrr e l’inflazione che provvoca inevitabili aggravi di spesa anche per le tasche comunali. Restano fermi, però, i tre macro obiettivi individuati dall’amministrazione comunale: migliorare la quantità e qualità dei servizi offerti, con misure di inclusione e sostegno sociale che si traducono in specifiche scelte di bilancio. In campo, ad esempio, c’è il potenziamento del centro estivo comunale che raddoppierà le risorse a disposizione (100mila euro totali) per affiancare bambini anche con disabilità. Inoltre il Comune ha investito 100 mila euro in più per le politiche sociali, per un totale di 3 milioni di euro e un 1 milione e 150 mila euro destinati alla Società della Salute per i servizi socio sanitari e socio assistenziali. Attenzione anche alle attività scolastiche di qualità, finanziate con 1 milione e 900 mila eur ma anche fondi per le politiche di promozione della legalità, cultura e sport. Tra i temi da sempre al centro dell’attenzione dell’amministrazione comunale c’è poi quello della casa. Grazie ad una programmazione lungimirante, a Montemurlo è arrivato proprio nelle settimane scorse, un finanziamento regionale di 2,5 milioni di euro che consentirà di poter realizzare, entro un paio d’anni, 14 nuovi alloggi di edilizia popolare in via Cremona a Oste. In bilancio circa 100 mila mila euro di risorse comunali per il fondo affitti, una scelta attuata dall’amministrazione per far fronte all’azzeramento dei finanziamenti statali, destinati a questo scopo.
Il secondo tema è quello della leva fiscale, ci sarà un aumento dell’aliquota dell’addizionale comunale all’Irpef che servirà a far fronte ai tagli governativi ma restano invariate Imu, detrazioni e canone unico patrimoniale insieme a tutti gli altri servizi comunali.”L’aumento dell’addizionale Irpef- spiega il sindaco Simone Calamai– è scelta che “abbiamo dovuto fare per far fronte ai vincoli di bilancio che si sono fatti sempre più stringenti anche nel corso di questo 2025 rispetto alle necessità dell’Ente. Per fare un esempio- continua il sindaco- sono 204 mila euro i tagli attuati dal governo attraverso le ultime manovre, che incidono sul bilancio comunale 2025 e circa 700 mila euro nel triennio di riferimento. Inoltre, dobbiamo registrare anche una leggera diminuzione del Fondo di solidarietà comunale che diventa di 1 milione e 251 mila euro, a causa della misura di taglio delle risorse agli enti locali attuata dal governo”. L’amministrazione comunale ha voluto confermare anche per il 2025 la misura del Canone di occupazione del suolo pubblico, che rimane completamente gratuito per tutti gli esercizi commerciali di somministrazione di alimenti e bevande. L’importante novità di quest’anno riguarda il mercato di Oste: “Abbiamo deciso di prevedere una specifica misura per Oste, che garantisce la gratuità del suolo pubblico per tutti gli ambulanti che partecipano al mercato rionale del venerdì mattina allo scopo di stimolare e sostenere l’attività commerciale nella frazione”, spiega Calamai.
La parte più sostanziosa, 10 milioni, serviranno per gli investimenti sul territorio. Una cifra elevata per un comune di medie dimensioni come Montemurlo, che- come spiegano-nasce sia dalla grande capacità di ricerca di finanziamenti sia dai fondi ottenuti in questi anni tra i quali il Pnrr, che da solo ammonta a 15 milioni di euro in questi anni. Su queste cifre pesa la quota parte di somme urgenze, stanziate dal Comune per far fronte alle necessità dell’alluvione 2023, e ancora non rimborsate. Purtroppo, ad oggi queste somme, pari a circa 4 milioni di euro, non sono ancora state pagate e coperte dalle risorse della struttura commissariale regionale e nazionale della Protezione civile. Massima attenzione dunque sul tema della difesa del suolo, collegata a quelle che sono le competenze dell’ente. Il Comune a questo proposito ha già stanziato l’anno passato 150 mila euro per arrivare, da qui ai prossimi mesi, alla demolizione del ponte sul torrente Bagnolo. Inoltre, il Comune ha inserito la previsione del potenziamento della cassa di espansione e laminazione di Bagnolo (600 mila euro). Nel corso del 2025, a scomputo degli oneri di urbanizzazione, sarà progettata e realizzata una nuova cassa d’espansione per il torrente Meldancione e una nuova cassa di potenziamento del sistema delle acque basse di via Parugiano di Sotto. Accanto a tutto ciò, rimangono ferme le richieste di risorse alla Regione e alla governo per la mitigazione del rischio idraulico – difesa del suolo (gli interventi cosiddetti in lettera D) per gli interventi di loro competenza. “Per quanto riguarda gli interventi in lettera d, quelli relativi alla mitigazione del rischio idrogeologico e difesa del suolo, ad oggi non ci risultano previsti stanziamenti governativi. – sottolinea amaramente il sindaco Calamai- Chiedo quindi a tutti, enti e le forze politiche, di fare la propria parte, affinché questi finanziamenti vengano messi a bilancio e siano indirizzati a Comuni come Montemurlo che devono fare interventi strutturali importanti sul territorio”. Il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno ha assicurato che entro il prossimo mese di marzo, su forte richiesta del Comune, effettuerà la rimozione dei detriti e del materiale presente ancora nell’alveo del torrente Bagnolo. Sempre sulla parte investimenti proseguono gli interventi Pnrr, il progetto di rigenerazione urbana della ex Fabbrica Rossa, il nuovo asilo nido di via Venezia, la nuova scuola a Morecci e il centro polifunzionale per famiglie di via Deledda. Il 2025 sarà anche l’anno della concretizzazione del tratto montemurlese della ciclovia del Sole (circa 740 mila euro) dalla località il Mulino fino al ponte dell’Amicizia a confine con Montale attraverso la realizzazione dei tratti mancanti e l’adeguamento di quelli esistenti. Sono 320 mila euro i fondi che andranno per l’adeguamento sismico del Comando di polizia municipale di via Toscanini, oltre 1 milione di euro per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza sismica della scuola media Salvemini La Pira. Al via anche alla realizzazione del primo lotto del prolungamento di via Pertini, la messa in sicurezza della via di Cicignano ( muratura sottostrada) per un impegno di risorse comunali pari a 463 mila euro. . Per quanto riguarda il capitolo manutenzionisono pari a circa 500 mila euro gli interventi che saranno portati a conclusione nel 2025 per la sistemazione della rete viaria, del verde pubblico, per la riqualificazione della pubblica illuminazione e per quella impiantistica del patrimonio comunale. Nei prossimi mesi è prevista anche la realizzazione di uno spazio verde con attrezzature Fitness in via Selvavecchia nei pressi del tabernacolo, come già presenti in via Fermi e nel giardino Gandhi a Oste, l’area di sosta, sport e relax per i fruitori del collegamento pedonale tra Montemurlo e Oste.
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