A Montemurlo partono domani 25 settembre i lavori per rimuovere terra, sassi e detriti vari che si sono accumulati nell’alveo del fosso Stregale, a monte dell’imbocco del tratto tombato a seguito degli ultimi episodi maltempo. I lavori sono svolti da una ditta privata per conto del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, competente per quanto riguarda la pulizia degli argini e alvei fluviali. L’intervento è stato fortemente sollecitato dal sindaco Simone Calamai: “Il Comune di Montemurlo – spiega -, subito dopo l’alluvione del 2 novembre scorso, è intervenuto con una somma urgenza del valore di oltre 1,5 milioni di euro per il ripristino e la messa in sicurezza del tratto tombato del torrente Stregale che passa nella zona residenziale nel centro di Montemurlo. Il ripristino del tubo tombato è fondamentale per la sicurezza di tutto il tratto, densamente abitato e degli edifici che si trovano lungo il suo percorso. Ora è di fondamentale importanza arrivare anche nel tratto collinare a monte per garantire il deflusso delle acque e maggiore tranquillità e sicurezza a tutti i cittadini della zona. Come Comune di Montemurlo abbiamo richiesto con forza – quanto prima- il posizionamento di una griglia selettiva a monte del tratto tombato. L’impegno del Comune di Montemurlo sul fronte del dissesto idrogeologico non si è mai fermato”.
Per consentire l’esecuzione della rimozione del materiale dal letto dello Stregale dalle 8 di domani mercoledì 25 settembre fino alle 17 di venerdì 27 settembre in via Morecci, nel tratto compreso dal civico 60 al civico 118, scatteranno una serie di limitazioni alla viabilità. In particolare la strada sarà interdetta al traffico veicolare e al passaggio dei pedoni per tutta la durata dell’intervento di pulizia. Per chi proviene da via Matteotti verso via Morecci sarà obbligatoria la svolta a destra, mentre obbligo di andare dritto per chi proviene da via Garibaldi direzione via Morecci verso via Morecci.
“L’Italia ha bisogno di forti investimenti sulla messa in sicurezza del territorio.- continua Calamai- Non ci possiamo arrendere rispetto al fatto che non arrivino adeguate risorse rispetto agli interventi necessari sui territori, in Toscana come nel resto d’Italia. Non ci possiamo accontentare, bisogna andare oltre – è un dovere- ci vuole una presa di coscienza a livello nazionale e anche nella nostra Regione deve partire un’azione politica forte che cambi il sistema a tutela dei nostri cittadini e della loro sicurezza. Dobbiamo superare rigidità e limiti del sistema che appaiono come insuperabili ama che non sono più giustificabili”.
Montemurlo, parte la pulizia dell’alveo dello Stregale nel tratto subito a monte del tratto tombato
L'intervento, a cura del Consorzio di bonifica, era stato fortemente sollecitato dal sindaco Calamai che torna a chiedere forti investimenti per la messa in sicurezza del territorio
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