Quasi due milioni di euro, ottenuti grazie al finanziamento del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, per il miglioramento sismico e statico della scuola media “Salvemini-La Pira” di Montemurlo. Il Comune di Montemurlo, nelle scorse settimane, ha ricevuto il via libera per interventi che complessivamente hanno un valore di 2,5 milioni di euro che verrà finanziata, per i rimanenti 670mila direttamente dall’ente. Si tratta di un vero e proprio progetto pilota nell’ambito delle tecniche di protezione sismica degli edifici pubblici. Lungo le pareti della scuola, infatti, saranno inserite delle strutture in acciaio utili a ridurre le azioni sismiche all’interno dell’edificio. Le stutture saranno dotate di “pistoni” in grado di mitigare l’impatto di eventuali scosse sismiche. Gli elementi di rinforzo saranno ben evidenti sulla facciata della scuola, ma potranno avere un forte valore architettonico, conferendo ulteriore riconoscibilità all’edificio, conosciuto da tutti come ’scuole blu’.
“L’ottenimento di questi fondi europei, attraverso la Regione, ci consente di andare avanti in maniera spedita sulla progettazione esecutiva dell’opera per arrivare in tempi rapidi alla cantierabilità dell’intervento. Prosegue così quell’attività che, come amministrazione comunale, ci siamo dati come priorità fino dal 2014 per la messa in sicurezza dei nostri edifici scolastici. – spiega il sindaco Simone Calamai – Per noi questo significa migliorare le condizioni dell’edificio che ospita la nostra unica scuola media, che accoglie i ragazzi delle tre principali frazioni, Oste, Montemurlo e Bagnolo. Dare a Montemurlo scuole più sicure significa lavorare per il nostro futuro”.
Oltre all’adeguamento sismico, all’interno della scuola media verranno portati a compimento lavori di efficientamento energetico con la sostituzione degli infissi, l’installazione di un “cappotto termico” e successivamente con l’installazione di nuove luci a led, attraverso un intervento di relamping che migliorerà il comfort visivo all’interno della scuola. Si tratta di lavori per i quali il Comune ha ricevuto uno specifico finanziamento di circa un milione di euro attraverso i fondi ministeriali, grazie all’adesione al Conto Termico 3.0, iniziativa promossa dal Gestore dei Servizi Energetici nazionale.
L’intervento di miglioramento sismico della scuola fa seguito alla valutazione della sicurezza sismica e della stima di vulnerabilità realizzata dal Comune nel 2014 e ai test per la verifica della pericolosità sismica delle varie zone del territorio. La tecnica che sarà usata per la scuola media la si trova soprattutto nelle zone appenniniche dell’Italia centrale, ad elevato rischio sismico. Il progetto di miglioramento prevede anche la fondazione su pali delle strutture in acciaio ed alcune riqualificazioni interne alla scuola .
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