Anche a Prato la mobilitazione dei precari in servizio al Palazzo di giustizia, assunti dal ministero con i fondi Pnrr e da un anno in attesa del rinnovo del contratto di lavoro. Domani, dalle 10 alle 12, davanti al tribunale ci sarà un presidio organizzato dai sindacati (Fp Cgil, Uil Pa e Usl Pi) con i precari che chiedono la stabilizzazione. Stabilizzazione che in tutta Italia riguarda 12mila lavoratori grazie ai quali, in questi anni, la giustizia ha subito un processo di ammodernamento e innovazione digitale oltre che di notevole riduzione dell’arretrato. La stabilizzazione di una sola parte del personale attualmente in servizio – si legge in una nota stampa – come nelle intenzioni del Governo, penalizzerà migliaia di lavoratori che potrebbero rimanere disoccupati, ma anche personale in servizio a tempo indeterminato che, con un calo dei numeri in pianta organica, andrebbero incontro a carichi di incombenze ulteriori”.
Presidi e assemblee in tutta Italia, da nord a sud, davanti ai Palazzi di giustizia per sensibilizzare l’opinione pubblica su una situazione che interessa non solo i precari ma i cittadini in generale.
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