Si rafforza, e struttura, la collaborazione tra l’amministrazione comunale di prato e Aci. Questa mattina, lunedì 20 gennaio, è stato firmato il protocollo d’intesa con l’obiettivo di creare una collaborazione sinergica per mettere a punto pianificazioni e progettazioni strategiche utili a migliorare la mobilità in città. Il protocollo riguarderà l’informazione e la formazione, la promozione sportiva culturale e turistica della città e dei servizi amministrativi anche attraverso un tavolo permanente con il compito di determinare le rispettive azioni. Alla firma erano presenti, oltre alla sindaca Ilaria Bugetti e al presidente e direttore di Aci Prato Federico Mazzoni e Claudio Bigiarini, anche gli assessori al centro storico e all’ecomobilità Diego Blasi e Marco Biagioni e alla mobilità Cristina Sanzò.
“E’ la prima volta che viene strutturata una collaborazione così estesa e ne sono felice perché è quello che abbiamo provato a fare fin dall’inizio del nostro insediamento, dando una forma solida e concreta a un rapporto già esistente – ha affermato la sindaca Ilaria Bugetti -. Il tema della mobilità è sempre delicato perché è necessario unire la necessità di percorrere le strade in maniera più efficace possibile andando a diminuire il traffico, con il grande tema della sicurezza sia stradale che dei pedoni, un equilibrio non semplice da raggiungere ma dove quest’ultimo aspetto deve assolutamente prevalere. Le esigenze di una città grande come la nostra cambiano e si modificano ed è necessario avere una attenzione alta sia al quotidiano che alla programmazione strategica ed è quello che vogliamo fare con la creazione di questo protocollo”.
Soddisfatto per la nascita di questo nuovo strumento e pronto ad ampliarlo nei contenuti nel corso del tempo il presidente di Aci Federico Mazzoni: “Da sempre l’Automobile Club di Prato si batte per evidenziare la centralità e l’importanza per le azioni di governo del territorio dei temi legati alla mobilità e alle infrastrutture – spiega il presidente di Aci Prato, Federico Mazzoni -. Sosteniamo anche da sempre che ogni indirizzo politico deve tenere conto di fattori tecnici che noi esponiamo regolarmente e che cerchiamo di fare emergere nei vari strumenti di pianificazione, fino ad oggi con alterne fortune, ma con tenacia. Questo protocollo quindi non è un atto formale di buon vicinato fra enti territoriali, ma un patto operativo per mettere a disposizione della città tutte le potenzialità, le competenze e i servizi che l’Automobile Club può mettere in campo, secondo i nostri compiti istituzionali, ma anche con la passione che ha sempre contraddistinto tutte le nostre azioni”.
“Nel 2025 l’Amministrazione andrà a revisione del PUMS e questa collaborazione con l’Aci sarà importante perchè abbiamo bisogno di aprirci, di condividere, di avere una progettualità più ampia e questo sarà il lavoro in cui saremo impegnati nei prossimi mesi oltre alle questione strategiche e a una serie di interventi che già sono in essere o che lo saranno a breve – ha affermato l’assessora alla Mobilità Cristina Sanzò– . Stiamo gestendo una fase di carico sul traffico molto importante e anche il 2025 vedrà molti interventi diffusi sul territorio, così come non è mai accaduto, doverli gestire prevede ovvie difficoltà e lo stiamo facendo sia con i nostri uffici che attraverso diverse collaborazioni”.
E proprio sul tema dei lavori in corso e del traffico che si viene a creare inevitabilmente, Sanzò ha annunciato che prenderà il via a metà febbraio il canale di comunicazione sul traffico annunciato nei mesi scorsi per venire incontro alle necessità dei cittadini. Inizialmente è prevista una sperimentazione interna per poi passare alla fase operativa alla fine di febbraio con la comunicazione delle ordinanze. A seguire si lavorerà sulla comunicazione degli incidenti con il coinvolgimento anche della polizia municipale.
Anche l’assessore al centro Storico Diego Blasi si è detto soddisfatto della creazione di questo protocollo: “Un tassello decisivo per portare a termine le strategie di questa amministrazione. Quello che stiamo facendo in questi primi mesi è un lavoro di grande sintonia con Aci non solo rispetto alla quotidianità ma anche alla visione che abbiamo entrambi della città”.
“Questo protocollo formale nasce da una interlocuzione naturale e nata da subito tra noi – ha affermato l’assessore Marco Biagioni – e l’obiettivo nostro è quello di creare una sinergia con chi ci può dire quali sono oggi anche da un punto di vista scientifico i dati sul flusso del traffico, dell’anagfrafe delle auto e di come si sta sviluppando quel mercato e di conseguenza fare politica e porre attenzione alle esigenze di tutti, di coloro che oggi non possono fare a meno di usare l’automobile e di chi invece vorrebbe ma non ha gli strumenti per farlo. Vorremo rendere Aci protagnosta in quello che sarà il piano di demineralizzazione della città, cioè quel 21% di superficie asfaltata, strade e parcheggi in cui noi vogliamo fare delle operazioni di rigenerazione urbana se possibile offrendo anche infrastrutture alternative a quelle classiche e guardando anche al tema del verde”. Infine l’assessore Biagioni ha citato le bike lane individuando in Aci il soggetto ideale per raggiungere con una informazione accurata tutte quelle persone che chiedono esattamemte come si devono comportare di fronte a questo strumento.
“La formalizzazione dell’accordo quadro rende merito alle due amministrazioni che, nella loro autonomia, hanno dimostrato di come si può collaborare senza essere subalterni – conclude il direttore di Aci Prato, Claudio Bigiarini. Da dipendente pubblico sono orgoglioso di aver contribuito a questa “buona pratica”. Grazie alla collaborazione dei colleghi del Comune di Prato, proveremo a migliorare alcuni aspetti critici della città, sicuramente complessa, ma anche piena di opportunità”.
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