Centosette anni e non sentirli, quelli della commedia Così è (se vi pare): ancora oggi Luigi Pirandello parla e appartiene a tutti. È contemporaneo come lo è l’allestimento di questo spettacolo su un grande classico messo in scena da Geppy Gleijeses che si è affidato a uno dei più importanti videoartist del mondo per creare, in un contenitore vuoto, degli ologrammi assolutamente tridimensionali, a rappresentare i più ‘piccoli’ personaggi della commedia. Se poi si aggiunge un cast di prim’ordine, come l’intramontabile Milena Vukotic, David di Donatello alla carriera, capace di destreggiarsi fra decine di ruoli in tv e al cinema, a fianco di altri due eccezionali talenti come Pino Micol e Gianluca Ferrato, lo spettacolo in scena al Politeama Pratese sabato 30 novembre (alle 21) con replica domenica 1 dicembre (alle 16) promette di essere una vera sorpresa. La storia ruota intorno a un mistero da risolvere, condito con un filo di suspense e una dose di amaro umorismo, con tutti gli ingredienti del pensiero pirandelliano: i limiti della ricerca di una verità incontrovertibile, i ruoli (maschere) imposti dalla società, la dialettica ragione-follia.
In Così è (se vi pare) il drammaturgo siciliano, premio Nobel nel 1934, racconta il vano tentativo di far luce in una città di provincia sull’identità della moglie del nuovo segretario di prefettura: si tratta della figlia della signora Frola (Milena Vukotic), come questa sostiene con assoluta certezza oppure quella donna è morta tra le macerie di un terremoto e la moglie del segretario (il signor Ponza con il volto di Gianluca Ferrato) è un’altra persona? A incarnare lo stesso Pirandello Pino Micol, nel ruolo di Lamberto Laudisi, una sorta di alter ego dell’autore. Sul palco, insieme a Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato, ci saranno Maria Rosaria Carli, Luchino Giordana, Stefania Barca, Armando De Ceccon, Antonio Sarasso, Giorgia Conteduca, Vicky Catalano, Walter Cerrotta, Giulia Paoletti. Michelangelo Bastiani è il videoartist che firma lo spettacolare allestimento composto da ologrammi tridimensionali, uomini e donne piccolissime che diventano metafora dell’inutile, affannosa, ricerca della verità. Con un uso sapiente di luci e ombre, la regia di Gleijeses evoca un senso di inquietudine e di mistero in linea con lo spirito del testo, crea un ambiente rarefatto in cui i personaggi si muovono come figure evanescenti, pronte a dissolversi nel nulla, in un gioco di specchi e riflessi effimero e illusorio, proprio come la verità che i protagonisti cercano inutilmente di svelare. Infine, una curiosa coincidenza legata alla storia del Politeama, con un aneddoto “pratese” su Milena Vukotic: l’artista discende dalla famiglia del celebre ingegnere Pierluigi Nervi (la mamma era la talentuosa pianista Marta Nervi), lo stesso che ha realizzato la calotta di copertura apribile del Politeama negli anni Venti del Novecento.
Per Così è (se vi pare), il biglietto d’ingresso varia da 25 a 35 euro, riduzione del 50 per cento per gli spettatori under 30, sconto del 10 per cento per i soci Coop.
Prima dello spettacolo serale, a partire dalle ore 20, possibilità di aperitivo con buffet su prenotazione (15 euro) scrivendo a [email protected] o inviando un messaggio su WhatsApp al numero 3887897303.
È possibile acquistare i biglietti anche attraverso i circuiti Ticketone o Boxoffice oppure direttamente in biglietteria aperta il martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, il mercoledì dalle 10.30 alle 12.30 (chiusa nel pomeriggio). Informazioni: www.politeamapratese.it