Via Gestri e via Sabadell ripulite dai rifiuti e dai sacchi neri. L’intervento dei mezzi di Alia Multiutility arriva a meno di 48 ore dalla denuncia dell’imprenditrice Raffaella Pinori che, attraverso Notizie di Prato e Toscana TV, aveva segnalato lo stato di degrado delle due strade – una a San Giusto, l’altro al Macrolotto 2 – dove si trovano le sedi dell’azienda di famiglia. Una denuncia, quella dell’imprenditrice, che ieri aveva provocato anche la presa di posizione, sulla stessa tematica, della vicepresidente di Confindustria Toscana Nord Fabia Romagnoli.
“A fronte di una evidente situazione di degrado – spiegano da Alia Multiutility -, le squadre organizzate dall’azienda hanno provveduto, fra ieri e oggi, a ripulire completamente le due zone interessate. In via Gestri non sono stati rinvenuti abbandoni di rifiuti, ma soltanto qualche piccolo accumulo di inerti. La strada si presentava in una situazione di degrado per altri motivi, ad esempio una serie di furgoni abbandonati con le ruote forate, della cui presenza Alia ha provveduto a inviare segnalazione agli enti competenti per poi effettuare una pulizia aggiuntiva utilizzando soffione e spazzatrice”.

Più delicata invece la situazione presente in via Sabadell, nel Macrolotto Due, dove sono stati rinvenuti e rimossi con un mezzo pesante e un mezzo leggero, entrambi dotati di gru, molti sacchi neri contenenti prevalentemente scarti tessili (circa 30 metri cubi di materiale in totale). “Entrambe le zone – prosegue la nota di Alia Multiutility -, nel corso degli ultimi 6 mesi, sono state attenzionate da pattuglie della polizia municipale e da squadre di ispettori ambientali. In via Gestri sono stati effettuati 14 controlli e sono stati ispezionati 20 sacchi abbandonati; in via Sabadell, che risulta essere punto di abbandono frequente, specie di notte nel tratto senza sfondo, sono stati effettuati 45 interventi con oltre 100 sacchi ispezionati e in alcune circostanze sono state posizionate anche telecamere di sorveglianza mobile per cercare di individuare i responsabili di tali abbandoni”.
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