La provincia di Prato è tra le peggiori in Italia per vivibilità climatica: 106esima posizione su 108. Sempre più caldo, sempre più notti tropicali e sempre più umidità d’estate, più gelo, piogge (anche intense), raffiche di vento e nebbia d’inverno: peggio di Prato solo Firenze e Terni (sul podio Imperia, Biella e Agrigento). A dirlo è l’indice di vivibilità climatica realizzato dal Corriere della Sera e da Meteo.it. Sono 17 i parametri presi in esame e per ciascuno è stato misurato l’andamento degli ultimi 24 anni così da ottenere una graduatoria scientifica che poggia sulla bellezza di 380 milioni di dati disponibili. Graduatoria che, per i dati rilevati nel 2023, certifica un crollo di Prato che scivola di 42 posizioni rispetto all’anno precedente. Si sta peggio d’estate nonostante i massicci e ormai datati interventi per migliorare la situazione, e si sta peggio d’inverno. Le province toscane si collocano tutte da metà classifica in giù: la migliore risulta Massa al 50esimo posto, seguita da Siena, Livorno, Lucca, Grosseto, Pisa, Arezzo e Pistoia che è 103esima e che non fa meglio delle coinquiline – Prato e Firenze – con le quali popola l’area metropolitana.
A Prato la temperatura sale: un grado in più dal 2021 a oggi con la media che passa da 15,9 a 16,9 gradi (1,7 gradi in più dal 2010). Nel 2023 sono stati 51 i giorni con una temperatura oltre i 30 gradi e 28 i giorni di caldo estremo, vale a dire con una temperatura ben sopra i 35 gradi; 71 le notti trascorse con il termometro sopra i 20 gradi, 64 i giorni con ondate di calore (temperatura media giornaliera superiore allo storico degli anni precedenti in quella determinata data), 104 i giorni con una umidità sull’arco delle 24 ore tra il 40 e il 75 per cento, 97 i giorni considerati siccitosi.
Sul fronte opposto, si sono registrati 20 giorni di gelo durante i quali la colonnina di mercurio è scesa sotto lo zero, 23 giorni di nebbia fitta data dal mix di umidità sopra il 95 per cento, assenza di precipitazioni e temperatura sotto i 12 gradi, 83 i giorni con raffiche di vento superiori a 40 chilometri orari. Per quanto riguarda la pioggia, invece, ci sono stati 79 giorni nei quali è piovuto almeno un’ora con un cumulo di almeno un millimetro, e 15 con almeno sei ore consecutive e un cumulo non inferiore a 40 millimetri. Infine, gli eventi estremi: uno in tutto il 2023, l’alluvione di novembre.
Riproduzione vietata