Giovedì 19 giugno si celebra la solennità del Corpus Domini, nella quale la comunità diocesana di Prato si ritrova per confermare la propria adesione e appartenenza alla Chiesa e adorare la presenza di Cristo nell’Eucarestia. L’appuntamento in centro storico, prima per la celebrazione della messa, poi per la solenne processione nel cuore della città. Mentre la mattina è in programma la messa, presieduta dal vescovo Giovanni Nerbini, per gli anziani, le persone disabili e tutti coloro che sono impossibilitati a partecipare in orario serale.Ecco il programma della giornata che quest’anno si svolge durante l’anno giubilare, e dunque assume un significato ulteriore.
Al mattino. Alle 10,30, alla parrocchia di Santa Caterina de’ Ricci, in via della Romita, dotata di un ampio giardino, si celebra la messa nella solennità del Corpus Domini. Presiede il vescovo Giovanni Nerbini. A organizzarla, come di consueto, è l’Unitalsi, che insieme alla parrocchia preparerà un pranzo comunitario per i presenti. L’iniziativa si avvale della preziosa collaborazione della Misericordia, alla quale è stato chiesto come ogni anno di accompagnare gli ospiti delle Rsa alla celebrazione. È prevista la presenza di un centinaio di persone.
Alla sera. Alle ore 21 inizia la messa in piazza Duomo. Mille le sedie sistemate dalla Diocesi per partecipare alla funzione presieduta da monsignor Nerbini e concelebrata dal clero diocesano. Al termine della celebrazione eucaristica è prevista la partenza della processione per le vie del centro storico. La benedizione Eucaristica dal pulpito di Donatello chiuderà la serata.
“A nome di monsignor Vescovo – l’appello del vicario generale Daniele Scaccini.- invitiamo a partecipare alla celebrazione, all’adorazione e alla processione Eucaristica i sacerdoti, i diaconi, i religiosi e le religiose, i terz’ordini, le aggregazioni laicali, i ragazzi della prima comunione e della cresima, i giovani, i gruppi scout Agesci e tutto il popolo di Dio”
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