Un autunno ricco di appuntamenti per promuovere l’affido familiare ovvero l’accoglienza temporanea di un minore nel caso in cui, nella famiglia di origine, non ci siano le condizioni di cura adeguate a rispondere ai suoi bisogni di crescita. L’iniziativa dal titolo “Tutti i fiori di domani sono i semi di oggi” nata per sensibilizzare e promuovere una delle forme più alte di solidarietà umana, è giunta alla 14 esima edizione e toccherà tutti i comuni della provincia facenti pare della società della salute pratese.
Si tratta di una forma d’aiuto, ad una famiglia in difficoltà, che si realizza accogliendo tra le propria mura domestiche minori che necessitano di accompagnamento in un percorso educativo e di crescita nel rispetto della famiglia d’origine alla quale farà ritorno una volta raggiunta la stabilità necessaria. Il mese dedicato all’affidamento familiare, promosso da Sds area pratese con il suo Centro affidi, sosterrà contemporaneamente anche le famiglie di origine dei piccoli per il tempo necessario a risolvere le criticità in vista del rientro definitivo del figlio. Il ricco cartellone di eventi è stato presentato questa mattina, lunedì 30 settembre, all’interno della sala giunta de Comune di Prato alla presenza dell’assessore alle politiche sociali e presidente della società della salute Sandro Malucchi, degli assessori dei comuni interessati dalle iniziative Federico Migaldi (Carmignano), Dimitri Becheri (Cantagallo), Patrizia Cataldi (Poggio a Caiano). Oltre undici eventi dedicati a promuovere, in tutto il territorio, l’affidamento attraverso laboratori. Il primo sabato 5 ottobre all’interno del palazzo comunale di Prato con lo spettacolo “Conventionland: l’isola sognata” lo spettacolo tratto dal libro “l’isola degli smemorati” di Bianca Pitzorno ideato da alcuni studenti della quinta c della scuola primaria Carlo Alberto Dalla Chiesa. Undici eventi dedicati ai più piccoli ma anche agli adulti. incontri con personale specializzato come educatori e psicologi ma anche proiezioni, spettacoli teatrali e mostre. Tra le iniziative in programma anche l’inaugurazione di una panchina dedicata all’affidamento familiare nei giardini pubblici di via Gadda a Carmignano e l’evento dal titolo “In gioco per l’affido” a cura della parrocchia di Usella (Cantagallo) per ascoltare direttamente da chi ha partecipato l’esperienza vissuta. A prato, i minori in affidamento sono 107, un numero in crescita di anno in anno. Di questi 23 sono in affidamento “part-time” e quindi trascorrono con gli affidatari solo alcuni giorni della settimana mentre i restanti 84 hanno l’affido cosiddetto “residenziale” vale a dire vivono insieme alla famiglia che li sta ospitando incontrando regolarmente i genitori. Infine, i minori affidati a stranieri, sono quattro. “Lo scopo del mese dell’affido è quello di raggiungere più persone possibili e quindi offrire uno spiraglio di possibilità, con tutta l’equipe -spiega la responsabile dell’area minori della Società della salute Pratese Carlotta Catani – Andiamo seminando i fiori di domani”. L’assessore alle politiche sociali Sandro Malucchi, ha poi aggiunto: “Non esistono famiglie che vadano bene per tutti i bambini, non ci sono criteri generali. La ricchezza delle famiglie si sposa con la pluralità dei bambini, tutti con esigente specifiche”.
Tutte le iniziative nel tabellone, consultabile al link ww.sds.prato.it o sul sito del Comune di Prato, sono libere e gratuite.
