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Maturità, ecco le tracce della prima prova d’italiano. Il commento degli studenti: “Tutti argomenti fattibili”. Domani si replica con la prova d’indirizzo


Tra i temi indicati Pasolini e Tomasi di Lampedusa per l'analisi del testo, Bredon, Maccioni, e Lalli per quello argomentativo. Borsellino per il tema di attualità


Alessandra Agrati


Alle 8.30 per i 2.027 studenti pratesi è iniziata la prima prova dell’esame di maturità, quella d’italiano. Sette le tracce, per l’analisi del testo: una poesia tratta dall’opera Dal diario (“Appendice 1”) di Pasolini e un passaggi, del Gattopardo di Tomasi di Lampedusa. Quattro le tracce per il testo argomentativo:  riflessione su Gli anni Trenta. Il decennio che sconvolse il mondo di Piers Brendon (Carocci Editore), riassunto e riflessione sulla parola “rispetto”, partendo da un testo di Riccardo Maccioni, una riflessione sulla nostra epoca come “un quarto d’era (geologica) di celebrità”, a partire da un brano di Telmo Pievani e infine l’argomentazione su L’indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa?, di Anna Meldolesi e Chiara Lalli. Per il tema di attualità: un messaggio di Paolo Borsellino – I giovani, la mia speranza – dove il giudice invita a una riflessione sul ruolo delle nuove generazioni nella lotta per la legalità. Tracce che la maggior parte dei ragazzi ha trovato fattibili, soprattutto quelle argomentative, mentre per l’analisi del testo Tomasi di Lampendusa è piaciuto di più rispetto a Pasolini.

“Avevo letto il Gattopardo – spiega Angelina Belgiglio istituto Datini – e quindi ho scelto questa traccia soprattutto per il legame fra aristocrazia e borghesia. Comunque anche le altre tracce non erano difficili. Domani sarà la prova più difficile, ma poi arriveranno le vacanze e l’iscrizione all’ università”.
Stessa scelta anche per Emma Cintolese Liceo scientifico Gramsci Keynes “E’ stata una scelta convinta, mi ero letta il romanzo per conto mio e mi era piaciuto molto, comunque la prima prova è andata, credevo peggio ma domani mi aspetta quella di matematica che mi preoccupa molto. Nonostante la scelta dello scientifico non sono molto ferrata con i numeri, infatti andrò a fare Beni culturali”.

Successo anche per la traccia su Brendon . “Quando ho letto il testo – racconta Karim Pietrantuono del Datini – ho subito deciso: ho visto il film il Il lupo di Wall Street che parlava dello stesso argomento e così ho iniziato a scrivere. Ora c’è la prova di pasticceria, ma poi si va verso una vita nuova: il mio sogno è aprire una pizzeria”.
Per Alessandro Forsali del liceo scientifico Gramsci Keynes, invece la traccia sugli anni Trenta è stato un po’ un ripiego “ I testi argomentativi non mi sono piaciuti, inoltre non avevamo fatto gli autori, quelli legati al mondo del social ormai sono argomenti inflazionati”.

Scelta invece convinta per Shpresa Beqira (Dagomari) quella sull’indignazione come motore dei social “Un argomento che mi è piaciuto, su cui avevo molto da raccontare, concordo con l’idea che manca il rispetto e noi giovani lo vediamo ogni giorno. Era comunque una traccia ad ampio respiro”.

Infine Alessio Guizzaro (Dagomari) ha optato per la frase di Borsellino sui giovani e la speranza. “Era un argomento che abbiamo trattato in terza, comunque mi era piaciuto, resto convinto che l’unica speranza per sconfiggere la mafia sia di essere compatti e uniti”. Anche i presidenti di commissione danno un giudizio positivo della prima giornata di esami, che si è svolta senza nessun intoppo, “Prove fattibili – il commento di Paolo Cipriani presidente di Commissione al liceo Classico Cicognini – perché danno la possibilità ai ragazzi di spaziare oltre il testo, per quanto riguarda le tracce di analisi, e per le altre anche l’opportunità di raccontare la propria esperienza e di riflettere su temi importanti”.


Una giornata comunque lunga, quella della prima prova, iniziata alle 7,30 davanti ai cancelli delle scuole in attesa del suono della campanella, qualcuno è arrivato in motorino, altri accompagnati dai genitori, poi tutti in classe niente cellulare e solo il vocabolario. A fare compagnia ai ragazzi al Gramsci Keynes è arrivato anche il presidente della Provincia Simone Calamai: “Quello di oggi è un giorno particolarmente significativo – ha detto- il giorno della prima prova scritta dell’esame di maturità, un momento ricco di emozioni. Sono davvero felice di essere qui accanto agli studenti, per dare loro il mio più sincero augurio di buona fortuna e soprattutto per esprimere, simbolicamente, il supporto dell’intera Provincia . Si tratta di un passaggio fondamentale verso l’età adulta, un’occasione per dimostrare la conoscenza acquisita e l’impegno profuso durante gli anni di scuola superiore. Essere qui significa incoraggiarli, credere in loro e nel loro potenziale. Questi giovani sono il nostro presente, ma soprattutto il nostro futuro, ed è fondamentale accompagnarli con fiducia in questa fase così importante della loro vita.”

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