Sono stati pubblicati gli importi dei trasferimenti ai Comuni da parte del ministero dell’Interno per la partecipazione al contrasto dell’evasione fiscale. Al Comune di Prato quest’anno viene riconosciuto l’importo di 184.579,03 euro che gli consente di confermarsi al primo posto in Toscana e ai vertici della classifica in Italia, dietro ai più grandi capoluoghi di Milano (€ 397.991,63) e Genova (€ 381.871,23), migliorando quindi la propria posizione rispetto allo scorso anno.
A partire dal 2023 però le somme recuperate in virtù delle cosiddette segnalazioni qualificate vengono divise equamente fra governo centrale e locale. Quindi, a conti fatti, il risultato di quest’anno, ottenuto grazie al lavoro di due agenti e un funzionario della Municipale in collaborazione con la direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Prato, è pari esattamente al doppio di quanto finirà effettivamente nelle casse comunali.
“Abbiamo accolto la notizia molto positivamente – ha spiegato l’assessore al bilancio Cristina Sanzò – un lavoro importante da parte dei nostri uffici che ci pone in una posizione all’ avanguardia. Tutte le risorse che sono rientrate nelle casse comunali verranno ovviamente reinvestiti per i bisogni della comunità”.
Lotta all’evasione fiscale: grazie alle segnalazioni qualificate il Comune riceverà quasi 185mila euro
E' la quota del 50% delle somme che il Fisco recupera grazie al lavoro che viene svolto in collaborazione con la polizia municipale. Prato è il Comune al primo posto in Toscana
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