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Lavori Publiacqua a La Serra, negozi di prossimità in affanno e a rischio chiusura


Il cantiere itinerante è stato aperto a febbraio e i lavori vanno a rilento. A questo si aggiungono problemi legati ai danni fatti nel corso degli scavi. Publiacqua: "Rallentamenti dipendono da cause di forza maggiore"


Alessandra Agrati


A danno si aggiunge danno. Il bar tabacchi alimentari “Antica Bottega Il Bastogi “oltre ad aver perso circa il 40% del fatturato a causa del cantiere di Publiacqua a La Serra, da lunedì non può fornire il servizio di T server, di Enalotto e di ricariche del telefono perché è stato tranciato un cavo dell’Adsl. Ieri 17 ottobre l’esercente ha dovuto anche chiudere alle 16 per mancanza di elettricità, il  guasto ancora una volta sarebbe stato causato dagli operai della ditta appaltatrice che hanno reciso un collegamento  elettrico.

“Siamo disperati – racconta il titolare dell’esercizio Raffaele Sannino – i nostri clienti sono soprattutto gli automobilisti di passaggio, ma con questi cantieri che durano da febbraio scorso ormai passano pochissime auto. Oltre a me lavorano anche due dipendenti part time che  ieri ho dovuto mandare a casa prima della fine dell’orario di lavoro”.
Sannino ha anche inviato una lettera al sindaco  per manifestare i disagi dovuti al cantiere, Prestanti ha  convocato, per lo scorso 24 settembre, un incontro pubblico con Publiacqua, ma da allora la situazione non è cambiata. “I lavori andavano a rilento in estate e vanno piano anche ora – spiega il titolare dell’ esercizio commerciale – questa settimana fino a mercoledì non si è visto nessuno generalmente il lunedì cominciano alle 9,30 e il venerdì smetto alle 14”. A lamentarsi anche i residenti che da mesi subiscono disagi e di fatto sono isolati. Fdi  ha quindi presentato un ordine del giorno in consiglio comunale per chiedere di esonerare dal pagamento della Tari le attività commerciale che si trovano nell’area del cantiere, al pagamento della Tari se dimostrano di aver subito una perdita di fatturato di oltre il 40%, è stata anche fatta una mozione per chiedere che la Commissione bilancio studi il percorso ad hoc per aiutare questi esercizi di prossimità

Sulla vicenda è poi intervenuta Publiacqua per spiegare la situazione. “I rallentamenti nelle lavorazioni che si sono determinati in queste settimane – si dice nella nota – dipendono essenzialmente da cause di forza maggiore, in particolare le ricorrenti piogge verificatesi nel mese di settembre (su 20 giorni lavorativi si sono registrati 11 giorni di pioggia) e ottobre (su 14 giorni lavorativi, la pioggia è caduta per 10 giorni). Inoltre, nell’ultima settimana si sono verificati due guasti ad altri sottoservizi, durante le nostre fasi di lavorazione, determinati dalla presenza di reti non correttamente segnalate. I guasti sono stati segnalati alle società competenti che sono prontamente intervenute al fine di risolvere il disservizio che si era determinato”.
“Ricordiamo – prosegue Publiacqua – che l’intervento in corso ed iniziato nel novembre 2023, è necessario per portare a depurazione i reflui del capoluogo del Comune di Carmignano e della frazione La Serra (i lavori sono inseriti nell’Accordo di Programma regionale per gli agglomerati inferiori ai 2.000 abitanti equivalenti) eliminando 13 scarichi diretti in ambiente con una ricaduta quindi importante per il territorio e per i suoi abitanti. Il lavoro, per cui è pianificato un investimento di 9 milioni di euro, prevede la posa di 8 chilometri di condotte e, data la morfologia del terreno, di 8 sollevamenti. Il cantiere, per ridurre al massimo i disagi, in accordo con l’amministrazione comunale e rispettando una specifica ordinanza, inizia le lavorazioni alle 8.30 e le termina alle 17.30, compreso il montaggio e la rimozione quotidiana di transenne, materiali e mezzi”.

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(N° 4 del 14/02/2009)
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