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Lavori al Palazzo di giustizia, il ministero sblocca 200mila euro


La somma consentirà di completare la realizzazione del nuovo ingresso e procedere con altri interventi di rifacimento e miglioramento. L'onorevole La Porta (FdI): "Grazie all'impegno del Governo Meloni"


Nadia Tarantino


Buone notizie per il Palazzo di giustizia di Prato: grazie allo sblocco di 200mila euro, i lavori di rifacimento dell’ingresso principale ripartiranno e saranno completati. Una cifra che consentirà anche di procedere con la ristrutturazione del tetto, delle scale e del pavimento e con la messa in sicurezza dell’edificio. Ad annunciare la novità è il deputato pratese di Fratelli d’Italia, Chiara La Porta: “Grazie all’impegno del Governo Meloni e all’attenzione specifica riservata dal sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove – arrivano nuovi fondi che, in parte, saranno destinati allo smaltimento dei detriti che da tempo riservano una brutta fotografia di degrado e completo abbandono con un’area di cantiere allestita nel 2019 e ancora aperta”. La Porta auspica che il Tribunale avvii con celerità le procedure di assegnazione delle somme. “Accogliamo con soddisfazione e gratitudine la scelta del ministero della Giustizia di contribuire concretamente ad un rinnovato decoro degli uffici giudiziari. Una svolta – conclude l”onorevole di FdI – che rappresenta quando sia la concretezza a contraddistinguere l’operato dell’Esecutivo Meloni”. Una buona notizia dopo anni di lavori a fasi alterne con settimane di intervento degli operai e lunghi periodi di assoluto immobilismo a causa del blocco dei fondi che passano per complesse procedure burocratiche. Non manca molto al completamento del nuovo ingresso che ridisegna completamente l’assetto di entrata dentro il Palazzo di giustizia ma l’eccessiva lentezza ha dilatato, e tanto, i tempi del cantiere. Sul tema interviene anche la deputata di Forza Italia, Erica Mazzetti: “Il Governo di centrodestra ha piena contezza delle condizioni in cui versa il nostro tribunale – il suo commento – il nostro impegno non finisce qui perché abbiamo ben chiari sia i problemi strutturali che quelli di organico”. E soddisfazione viene espressa anche dal consigliere comunale Claudiu Stanasel mentre dal centrosinistra il deputato del Pd Marco Furfaro, che in passato ha presentato più interrogazioni sul tribunale di Prato, commenta così: ” “Finalmente il governo sblocca i fondi per i lavori al tribunale di Prato. Ma è bene ricordare che dopo l’ordine del giorno approvato dal Partito Democratico che impegnava il governo sui lavori di miglioramento e ristrutturazione del tribunale, la destra pratese anziché sostenere l’impegno e combattere assieme, denigrò l’atto parlamentare, schernendo un impegno per Prato”.

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