L’alluvione incide sulle vacanze estive dei pratesi: dopo la crisi economica legata al Covid in molti, questa estate, dovranno rinunciare ai viaggi. Qualche giorno di riposo e relax sì, ma in località raggiungibili in macchina oppure nelle seconde case di amici e parenti. “L’alluvione si è fatta sentire, è stata una problematica che ha coinvolto non solo gli alluvionati ma anche gli amici e i parenti di chi ha subito dei danni e che quindi sono stati costretti a rinunciare per quest’anno ad un po’ di vacanze- ha spiegato Gianni Buttitta titolare dell’agenzia “Artisti del viaggio” in via Magnolfi- Il nostro settore regge, come abbiamo retto durante il periodo covid, ma i sacrifici sono tanti e dobbiamo spesso reiventarci organizzando viaggi a prezzi stracciati oltreoceano come la Thailandia e la Repubblica Dominicana. Prato risponde comunque bene”. I dati per quanto riguarda le tendenze in città sono sono contrastanti. Se da una parte i giovani continuano a preferire mete a lungo raggio, anche intercontinentali e per molti giorni adattandosi a qualsiasi soluzione con più facilità, a pagare il prezzo più caro in termini di rinunce e aumenti sono le famiglie con figli. Per loro andare in vacanza rappresenta una spesa non indifferente, considerato gli aumenti non solo per quanto riguarda i trasporti ma anche per gli alloggi. Le famiglie prenotano sempre meno e quando lo fanno preferiscono mete attrezzate e più vicine. “Chi ha figli è fortemente messo in crisi dall’aumento significativo dei prezzi degli aerei e degli alloggi, l’anno scorso l’aumento registrato era del 20% e quest’anno è salito -ha spiegato Alberto Sacchi proprietario dell’agenzia Mobiltravel in via Catani- chi riesce a permettersi un viaggio sono i giovani o chi è benestante. I viaggi a lungo raggio ci sono e sono in aumento, ma sono riservati esclusivamente agli alto spendenti”. A dominare la classifica resta il mare, anche se restare in italia costa sempre un po’ di più, Sicilia e Sardegna le mete più gettonate. La tendenza resta quella di prenotare in largo anticipo per rincorrere ed intercettare l’offerta più vantaggiosa. Per quanto riguarda le mete esotiche l’oriente fa da padrone, Vietnam Thailandia e Indonesia in cima alle classifiche mentre si registra un calo dei voli per gli Stati Uniti ritenuti inaccessibili per i costi proibitivi. In molti continuano ad affidarsi alle agenzie di viaggio, soprattutto per quanto riguarda i viaggi di nozze o più in generale per raggiungere mete lontane con più tappe e spostamenti. In aumento anche i viaggi verso l’Africa, da nord a sud ma anche Mar Rosso e Grecia che offrono pacchetti diversificati per prezzi e esigenze. “Chi si sposa preferisce Stati Uniti e Giappone ma le famiglie sono fortemente in crisi, il settore è in forte sofferenza. In italia le quotazioni sono alte ma a livello di preventivazione e concretizzazione delle pratiche queste avvengono più verso Grecia e spagna ritenute più accessibili- spiega Lucia Pasquinelli di Alisped in via Montegrappa- Il last minute è molto limitativo e non è poi così conveniente. In aumento anche le crociere nel mare del nord, Svezia e Norvegia”.
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