I presidi e i picchetti di Sudd Cobas arrivano al centro di distribuzione Euroingro, nel Macrolotto 1 di Prato. Domani, sabato primo novembre, alle 15, la protesta contro lo sfruttamento e il lavoro nero. “In questi giorni – si legge in un comunicato a firma di Arturo Gambassi – cinque lavoratori di quattro negozi presenti nello stabilimento Euroingro si sono uniti al sindacato denunciando la situazione a cui sono sottoposti. Nello specifico turni di undici ore da lunedì al sabato, paga di circa cinque euro l’ora. Non solo: alcuni sono senza contratto mentre altri hanno un contratto part-time”.
Sudd Cobas spiega di aver inviato nei giorni scorsi una comunicazione a tutti i negozi presenti dentro Euroingro per chiedere la stabilizzazione contrattuale dei lavoratori e il rispetto dei contratti nazionali e di tale necessità è stata messa a conoscenza anche la stessa Euroingro che è a capo del centro di distribuzione. “Ad oggi – dice Gambassi – sta mancando una risposta da parte delle società coinvolte rispetto alla volontà di arrivare ad un accordo sindacale che ponga fine alla situazione di sfruttamento. Ecco che al silenzio risponderemo con il rumore”.
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