La Visitazione del Pontormo ha lasciato Carmignano ed è arrivata alla Villa Medicea di Poggio a Caiano. Ad accogliere la maestosa pala i carabinieri della tutela del patrimonio artistico, il sindaco di Poggio a Caiano Riccardo Palandri e la direttrice delle Ville e residenze monumentali fiorentine Federica Bergamini. Un trasferimento sofferto deciso quasi un anno fa quando la chiesa di San Michele a Carmignano è stata dichiarata inagibile per motivi strutturali. Dopo vari tentativi con la soprintendenza e un Consiglio comunale molto acceso in cui si è cercato invano una destinazione alternativa all’interno del territorio di Carmignano tra Prato e Poggio a Caiano alla fine è stata scelta quest’ultima. La Villa medicea di Poggio a Caiano ospita già un affresco del Pontormo. La Visitazione sarà esposta al pubblico dal 3 ottobre, in una teca appositamente realizzata. La durata della trasferta è legata ai lavori nella chiesa di Carmignano: impossibile a ora stabilire una data.
“Non possiamo che salutare positivamente l’ormai prossimo ritorno al pubblico della Visitazione del Pontormo -ha detto il vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli – ma proprio per questo è ancora più urgente chiedere con maggior forza che si mantenga alta l’attenzione, dell’opinione pubblica e nelle istituzioni, per i lavori necessari in quella che è la ‘casa’ di quella e delle tante altre opere trasferite, cioè la chiesa di San Michele a Carmignano”.
Ora il capolavoro del Pontormo è a disposizione dei tecnici della Direzione regionale Musei nazionali Toscana e del nuovo istituto autonomo delle Ville e residenze monumentali fiorentine che valuteranno il suo stato di salute: fino ad oggi non era accessibile visto che per motivi di sicurezza e di conservazione è stata chiusa in una apposita cassa. Il prossimo passo sarà quello di realizzare una speciale teca protettiva per poi esporla nella Sala del Fregio in compagnia della celebre opera in terracotta invetriata attribuita a Bertoldo e a poca distanza dal salone di Leone X, dove si trova un altro capolavoro del Pontormo, l’affresco con Vertumno e Pomona del 1520-21.
Intanto ieri sono arrivate nella sala della Giostra inpalazzo Comunale, le sei opere d’arte che fino a poche ore prima si trovavano nella chiesa di San Michele a Carmignano. La ditta incaricata ha provveduto a togliere i dipinti dalla loro collocazione originale con la supervisione della Soprintendenza. Oggi le casse apposite realizzate su misura per il trasporto delle pale d’altare sono state aperte e, sempre sotto la supervisione della Soprintendenza, le opere sono state posizionate nella loro nuova“casa” provvisoria.
Il Comune di Poggio a Caiano si è accollato una spesa di circa 50mila euro per il trasporto di tutte le opere (compresa la Visitazione e la sua teca protettiva) e per l’allestimento della sala della Giostra che diventa un salone espositivo e ora dotata di un impianto di allarme a protezione delle opere d’arte esposte. “Un iter lungo prima di arrivare a oggi – dice il sindaco Riccardo Palandri – Ma siamo soddisfatti del lavoro portato a termine. Al vice sindaco di Carmignano Federico Migaldi ho detto che quanto prima inizieremo insieme a programmare gli eventi per valorizzare la Visitazione e le altre opere. Adesso, infatti, dobbiamo mettere in calendario concerti, incontri con esperti d’arte e poi mostre e altro ancora”.
Le opere d’arte sono: “Madonna del Carmine e santi” di GiovanPietro Naldini (1633), “Natività di Gesù” (ambito fiorentino,prima metà del XVII secolo), “San Francesco riceve le stimmate”di Giovan Pietro Naldini (1635), e ancora di Naldini “Santi Giovanni evangelista, Francesco, Macario e Andrea che contemplano, un’Annunciazione della prima metà del XV secolo e poi la “Madonnadel rosario” di Cosimo Lotti (1601). L’inaugurazione della sala della Giostra con il nuovo allestimento è prevista per domani giovedì 12 settembre alle ore 20. La sala giovedì resterà aperta fino alle ore 23. Venerdì 13, primo giornodell’’Assedio alla villa”, la sala della Giostra sarà apertadalle ore 17 fino alle 23 (dalle 19,30 alle 20,30 accesso solo per leautorità invitate alla festa). Sabato e domenica orario 17-23. Da lunedì della prossima settimana la sala sarà sempre visitabile(ingresso gratuito) dalle ore 9 alle 12, escluso il sabato e ladomenica.