Dopo un anno dal trionfale concerto di debutto con la Camerata, tornerà al Politeama Antje Weithaas per suonare e dirigere due capolavori molto amati di Beethoven, capisaldi del repertorio. L’appuntamento è per domani giovedì 10 aprile alle 21. In programma il Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 61 e la Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60. Scritti tra l’autunno e l’inverno del 1806, ci mostrano un Beethoven solare e sereno, lontano dalle tensioni drammatiche di altre sue opere. Si tratta di una delle pagine più litiche della letteratura violinistica, brani di une bellezza eterea che li rendono capisaldi assoluti eseguiti da Weithaas dirigendo l’orchestra dalla postazione solistica. La serata proseguirà con la Quarta Sinfonia, un’opera spesso ingiustamente oscurata dalla terza e dalla quinta, ma che sprigiona una vitalità contagiosa. Qui Beethoven si fa apollineo, giocoso, con un’energia positiva che attraversa ogni movimento. Il suo carattere brillante e agile sarà al centro dell’esecuzione della Camerata. Prima del concerto, nelle sale del ridotto del Politeama alle 18.45, si terrà l’incontro introduttivo curato dal direttore artistico della Camerata Alberto Batisti. L’evento rientra nel progetto “nei Panni dell’orchestra”, chi vuole potrà provare l’esperienza di un punto d’ascolto diverso sedendo sul palcoscenico. Per partecipare inviare una mail all’indirizzo [email protected].
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