Visita ieri, sabato 10 maggio, al centro antiviolenza “La Nara” di Prato della presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio Martina Semenzato.
“La Nara”, si spiega in una nota, è una realtà di eccellenza nella lotta contro la violenza di genere, ed è gestita dal 1997 dalla cooperativa sociale Alice, aderente a Legacoop Toscana. Ad accompagnare Semenzato, tra gli altri, la presidente della cooperativa Alice Gianna Mura, la responsabile del Centro “La Nara” Francesca Ranaldi, e la presidente della commissione Pari opportunità di Legacoop nazionale. Al centro della visita, l’attività di prevenzione, supporto e protezione delle donne, dei bambini e delle bambine vittime di violenza svolte dal centro e l’incontro con le operatrici. Illustrato anche lo sportello di contrasto alla violenza economica che La Nara ha attivato in collaborazione con l’ordine dei commercialisti di Prato, che offre supporto e assistenza alle donne che subiscono violenza economica, aiutandole a gestire la propria situazione finanziaria e a riacquistare la propria autonomia economica. “Come presidente della commissione parlamentare di inchiesta – ha sottolineato Semenzato – non posso non sottolineare il legame diretto tra la mancanza di autonomia economica e il rischio di rimanere intrappolate in relazioni abusive. Troppe donne in Italia, ancora oggi, dipendono economicamente da un partner o da altri familiari. Questo non solo limita le loro possibilità di autodeterminazione, ma spesso le espone a situazioni di vulnerabilità e persino di violenza. Garantire alle donne pari opportunità nel mondo del lavoro significa rafforzare uno dei pilastri fondamentali della libertà individuale: l’indipendenza economica. Molte donne vittime di violenza non sanno tutti gli strumenti che hanno a disposizione per uscire dalla violenza economica. Questo sportello e tutte le iniziative vanno nella giusta direzione”. Presenti all’incontro anche l’assessora alle Pari opportunità del Comune di Prato Maria Logli e le consigliere comunali Rita Pieri, Eleonora Cioni e Rossella Risaliti.
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