A giugno le vasche piccole, la piscina da 25 metri di via Roma e il parco circostante riaprono al pubblico, resta invece riservata alle società sportiva la vasca da 50mt che il 28 aprile verrà scoperchiata. Una bocca d’ossigeno per le famiglie che ormai da diverse estati non hanno potuto utilizzare a pieno regime la struttura per i continui cantieri che si sono succeduti. Dovrebbe anche riaprire il bar.

Ad annunciare il cronoprogramma l’assessore ai lavori pubblici Marco Sapia durante il sopralluogo con la commissione 3 presieduta da Enrico Romei. “E’ prevista la pulitura del parco- ha spiegato – per cui abbiamo già stanziato 36mila euro, mentre i lavori alle vasche dei piccoli sono state terminate con un finanziamento previsto dalla precedente giunta. La piscina da 50metri, invece, secondo quanto concordato con l’Asl sarà utilizzata soltanto dalle società sportive”.
Il problema resta ancora la pavimentazione a bordo vasca. “Per quanto riguarda questa struttura – continua l’assessore – abbiamo lavorato per cercare di garantire la continuità alle società. Un obiettivo che abbiamo raggiunto”. Con molta probabilità anche il prossimo anno verrà montato il pallone e il tunnel di collegamento con gli spogliatoi, ormai completamente ristrutturati.

Previsto anche, ma in un progetto a parte di demineralizzazione, la risistemazione del parcheggio accanto al Parco dell’ex Ippodromo, che viene comunque utilizzato anche da chi frequenta la piscina.
Durante la commissione è anche stato fatto il punto su le altre due piscine problematiche: quella di Iolo e la riabilitativa. Per lo stadio del nuoto, sono terminati i carotaggi del terreno, ma soprattutto è stato approvato il progetto definitivo . “Entro maggio – ha annunciato Sapia – dovremmo avere quello esecutivo per poi passare all’allestimento del cantiere. I tempi sono stretti, ma dovremmo farcela visto che si tratta di una struttura prefabbricata”. Quando il palazzetto dell’acqua sarà terminato automaticamente ricominceranno i lavori in via Roma per trasformare l’area in un parco acquatico estivo, progetto per cui è già stato accesso un mutuo ed è finanziato con 2 milioni di euro. “Probabilmente – ha precisato Sapia – ci concentreremo sulla vasca da 50 metri che dovrà essere completamente rifatta”.
Decisamente meno avanzato il cantiere per la riabilitativa, che sorge proprio accanto alla Martini e Colzi: i lavori sono fermi in attesa della consegna del prefabbricato. Anche questo un cantiere caratterizzato da una seri infinita di problemi che è iniziato quasi 8 anni fa e non vede ancora la conclusione.
aa
Riproduzione vietata