La petizione contro la realizzazione del supermercato tra via Firenze e via Bresci a La Querce arriva in commissione 3 e 4. I quattrocento firmatari chiedono all’amministrazione comunale rassicurazioni sull’inquinamento acustico che potrebbe essere causato nella zona, con frigoriferi sempre accesi in un locale vicino alle abitazioni, e sulla salvaguardia della sicurezza idrogeologica, considerando che il nuovo supermercato verrà costruito su un terreno che durante l’ultima alluvione è stato completamente sommerso dall’acqua. Inoltre, i firmatari vogliono che sia garantito che la realizzazione sia veramente desiderata dai residenti e che il progetto rappresenti un’utilità pubblica. “Una zona che era destinata a verde pubblico – spiegano le promotrici della petizione – è stata trasformata in commerciale, attraverso una perequazione che non porta alcuna utilità alla comunità: verrà realizzato un parcheggio in via Molino del Ginori, zona difficile da raggiungere, e un collegamento tra via Berlinguer e via Sabadel che non ha alcuna attinenza con La Querce. L’amministrazione deve assumersi la responsabilità di ciò che vuole costruire, senza attribuire ai cittadini la colpa delle decisioni, come è successo per il taglio dei tigli”.
Tra le perplessità sollevate anche quella che il cantiere potrebbe inquinare i pozzi presenti nella frazione e che i lavori potrebbero durare mesi, senza considerare gli effetti pesanti sulla viabilità in via Firenze.
All’amministrazione viene inoltre chiesto chiarimenti sulle modalità di rilascio dell’istanza di perequazione e sulla possibilità di utilizzare i locali della banca chiusa, visto che gli abitanti avevano chiesto un “supermercato di prossimità di piccole dimensioni”. La risposta tecnica è stata affidata alla dirigente Pamela Bracciotti, che ha spiegato i passaggi rassicurando i presenti sul fatto che il progetto è stato valutato dal Genio Civile e da tutte le autorità competenti, che hanno richiesto anche alcune modifiche in corso d’opera, e che il processo di partecipazione si è svolto regolarmente. Per quanto riguarda il collegamento stradale, Bracciotti ha sottolineato che anche questa richiesta proviene dai cittadini, che così potranno alleggerire il traffico sul ponticino di via del Lazzaretto. La parte politica, invece, è stata affidata all’assessore alle opere pubbliche Marco Sapia e alla sindaca Ilaria Bugetti.
L’assessore ha ricordato che si tratta di un progetto che trasformerà il volto della frazione di La Querce e delle Macine, basato sull’interesse pubblico, con l’aumento dei servizi: parcheggi, una nuova piazza, un parco di 10mila mq e la piantumazione di 48 alberi. Sono previste anche una palestra e un centro civico. Risposta politica quella di Bugetti, che ha ribadito l’importanza dei percorsi partecipativi, “fatti anche di ascolto e che inevitabilmente coinvolgono anche chi è scontento”, sottolineando inoltre che “le perequazioni riguardano tutto il territorio comunale nella sua interezza”.
Infine rispondendo al consigliere della Lega Claudiu Stanasel che l’ha accusata di poca chiarezza nei confronti dei cittadini ha sottolineato che “nel mio programma elettorale era previsto un supermercato a La Querce perchè richiesto dai cittadini stessi”.
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