Le ricette dei dolci della tradizione, antiche perle preziose della cucina pratese, in una giornata interamente dedicata alla valorizzazione del patrimonio gastronomico locale. Domenica 20 ottobre, esperti e operatori del settore enogastronomico che hanno avuto o hanno tutt’ora un legame stretto con i dolci di Prato, offriranno al pubblico un percorso di degustazione dei prodotti e approfondimenti sulle modalità produttive e sulla storia dei dolci della città. L’appuntamento è incentrato non solo sull’assaggio dei prodotti che nel tempo hanno subito modifiche e trasformazioni come il Toppone, Fiamma, Bocca di Lupo, Cigno di bignè ma anche della loro storia e la relazione con il territorio e il loro legame con alcuni personaggi illustri del panorama pratese. Tempi che cambiano e ricette che si adattano alla modernità, un lungo racconto che dalle tradizioni conduce fino alla modernità. Per ricreare le ricette tipiche saranno coinvolti tutti quei produttori che gestiscono attività da generazioni. L’evento, che rientra nel progetto regionale di Confesercenti Toscana Vetrina Toscana in collaborazione con Confesercenti Prato di dividerà in due sessioni. La prima la mattina dalle ore 10.30 e il pomeriggio alle 16.30 nella sede di ATipico, il punto vendita della Strada dei vini di Carmignano e punto Eat Prato. L’esperto e docente di arte bianca Marco Masini ripercorrerà la storia e le trasformazini dei prodotti e della pasticceria in sè. A partecipare saranno anche i pasticceri Giancarlo Bettazzi (Pasticceria Filippo&Giancarlo), Sergio Fiaschi (Pasticceria Fiaschi), Mazzaccheri (Pasticceria Mazzaccheri).
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