Il museo del Tessuto dal 23 marzo al 22 settembre ospita la mostra “Walter Albini. Il talento, lo stilista” pioniere del Made in Italy, padre nobile del prêt-à-porter e del total look. Una rilettura di tutto il percorso professionale di un protagonista della moda italiana tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Ottanta, nata da un lungo lavoro di ricerca condotto dalle curatrici Daniela Degl’Innocenti ed Enrica Morini per delineare un ritratto dello stilista, per molti quasi sconosciuto.
La mostra è stata presentata da Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana che ha concesso il patrocinio , da Fabia Romagnoli, Presidente della Fondazione Museo del Tessuto, da Filippo Guarini, direttore del Museo del Tessuto e dalle curatrici.
Per la prima volta la mostra affianca a materiali grafici – disegni, bozzetti, schizzi, fotografie, riviste di moda e documenti d’archivio – moltissimi abiti, accessori e tessuti spesso inediti e mai esposti, permettendo così di ricostruire l’intera storia creativa di Albini, dalle prime esperienze come illustratore e disegnatore di moda alle ultime collezioni degli anni Ottanta.
Punto di partenza per la realizzazione del progetto è stata la Collezione Walter Albini del Museo del Tessuto, acquisita grazie a una cospicua donazione di Paolo Rinaldi, collaboratore di Albini, pervenuta tra il 2014 e il 2016: un patrimonio che comprende oltre 1.700 oggetti tra bijou, bozzetti, disegni, fotografie, documenti, libri, abiti e tessuti appartenuti allo stilista, che documentano gli interessi, la creatività e la grande capacità progettuale dello stilista.
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