La lotta contro l’abbandono dei rifiuti si affida alla tecnologia con il lancio di Aliapp per segnalare una situazione critica, compreso i sacchi neri contenenti scarti tessili, utilizzabile da chiunque anche chi non è utente di Alia . Un canale preferenziale che garantisce il ritiro entro 3 ore per il centro storico, 6 fuori dalle mura e 48 ore per gli scarti tessili. Restano esclusi dal servizio i rifiuti speciali come le carcasse di auto e quelli pericolosi. L’utilizzo dell’App è semplice ed intuitivo dopo che si è creato l’account si entra nella sezione delle segnalazioni, si scatta la foto, si viene geolocalizzati, e si invia la richiesta a ritiro avvenuto si riceverà un feedback. Il servizio è attivo 7 giorni su 7 24 ore su 24 ore. “Oltre a intervenire in modo rapido – ha spiegato il presidente di Alia Multiutily Lorenzo Perra – diamo anche la possibilitàai cittadini di avere un riscontro del lavoro fatto. Nell’App per i nostri utenti c’è anche la possibilità di accedere ad altri servizi compreso quello per il ritiro degli ingombranti”. Sono 400 i dipendenti di Alia, opportunamente formati e dotati di smartphone, coinvolti nel progetto ,oltre a una squadra specializzata che gestisce in tempo reale le segnalazioni. Con le nuove tecnologie è possibile anche creare una mappa dei luoghi e le ore in cui avvengono le segnalazione degli abbandoni in modo da potenziare i controlli. “Questo nuovo servizio – ha spiegato la sindaca Ilaria Bugetti – è importantissimo per il decoro della città, parallelamente la polizia municipale continuerà nel lavoro di indagine per trovare i responsabili degli abbandoni, in particolare quelli degli scarti tessili”. Dal 1 gennaio al 21 settembre sono state 594 le tonnellate di rifiuti tessili abbandonati e recuperati. In media sono 50 le segnalazioni che ogni giorno arrivano ad Alia il 41% sono indifferenziati, il 33% ingombranti e il 26% rifiuti particolari, di questi il 58% sono scartitessili e il 22% edili.
“Dietro all’ App – ha sottolineato l’Ad di Alia Multiutility Alberto Ierace – c’è un grande lavoro per il rinnovamento delle infrastrutture che verranno anche utilizzate per altri servizi a partire dal 2025: la raccolta a domicilio degli olii usati, dei vestiti dismessi, delle potature e di piccoli elettrodomestici. Si potranno così eliminare dal territorio i cassonetti dedicati a questi rifiuti”.
Il servizio sarà adisposizione soltanto per gli utenti di Alia : “La tecnologia – ha sottolineato il vice sindaco Simone Faggi – ci consente di dare risposte più veloci ai bisogni dei cittadini e alla nostra volontà di avere una città più ordinata e decorosa. Ci avviciniamo sempre più a servizi on demand, più flessibili e puntuali rispetto agli attuali”.
La lotta all’abbandono dei rifiuti diventa tecnologica: segnalazioni via app e intervento rapido per rimuoverli
Le segnalazionei riguardano gli indifferenziati che saranno rimossi nell'arco delle tre ore per il centro storico e delle sei per il resto della città, ma anche i sacchi neri. I tempi garantiti in questo caso sono 48 ore
100
Edizioni locali: Prato