In occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, il Museo Storico della Linea Gotica di Montemurlo si fa promotore di una serie di iniziative pensate per mantenere viva la memoria storica e rendere omaggio a chi ha lottato per la libertà del nostro Paese. Il primo appuntamento, già tenutosi sabato 22 febbraio nella Sala Banti di Montemurlo, ha visto la partecipazione straordinaria di Adelmo Cervi, figlio di Aldo Cervi, uno dei sette fratelli fucilati dai fascisti nel 1943. Un momento di forte impatto emotivo e riflessione, che ha aperto ufficialmente le celebrazioni.
Il 25 aprile, giorno simbolo della Liberazione, il Museo resterà aperto con orario continuato, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, offrendo ai visitatori la possibilità di approfondire la conoscenza della Linea Gotica e dei fatti bellici che hanno interessato il nostro territorio. Sempre nell’ambito delle celebrazioni, è attualmente visitabile la mostra “Dalle trincee ai cavalletti”, allestita presso le Scuderie Medicee di Poggio a Caiano. L’esposizione propone un interessante dialogo tra arte e storia, mettendo in luce le rappresentazioni artistiche del conflitto e le testimonianze dal fronte.
L’appuntamento clou è previsto per il 17 e 18 maggio, con “Prato Verso la Libertà”, un emozionante tour a bordo di automezzi militari originali della Seconda Guerra Mondiale. Il percorso partirà da Prato, attraverserà Montemurlo e si snoderà tra i suggestivi Colli Medicei, rievocando idealmente i movimenti delle truppe alleate verso la liberazione dei nostri territori.
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