La finale della Palla Grossa 2024 si giocherà a porte chiuse e sarà anticipata alle 18 di domani, sabato 14 settembre. “La decisione – si spiega in una nota degli organizzatori – è stata presa a causa di problemi tecnici derivanti da nuove normative relative agli eventi di pubblico spettacolo, a cui non è stato possibile adempiere in tempi brevi”. Già sabato scorso, in occasione delle due semifinali, erano stati evidenziati problemi che avevano comportato il ritardo di quasi un’ora della prima gara e una limitazione dei posti disponibili nelle tribune. Evidentemente in questi giorni i problemi si sono ripresentati e hanno fatto venir meno l’agibilità data all’impianto.
La partita fra i Gialli di Santo Stefano e i Verdi di San Marco pertanto si giocherà alle 18 e senza spettatori. Tutti coloro che avevano già acquistato il ticket di ingresso alla partita saranno rimborsati presso i punti vendita dove hanno acquistato il biglietto. “Sarà necessario – viene spiegato – riportare indietro il titolo comprato a garanzia del reale acquisto del ticket. L’organizzazione si scusa con la città, con i calcianti e con i tifosi per la dolorosa scelta”.
Da parte loro i calcianti, attraverso un comunicato del Comitato Gioco della Palla Grossa, avevano espresso il dispiacere per la situazione, attaccando al tempo stesso gli organizzatori dell’evento: “E’ un dolore grande per noi – si legge nel testo – vedere sfumare il lavoro fatto in mesi a causa di chi ha gestito con tanta leggerezza l’evento. Ringraziamo la sindaca Bugetti per la disponibilità dimostrata sinora, con la speranza di un incontro a breve termine per programmare il futuro in maniera consona alla valorizzazione della manifestazione”.
La finale della Palla Grossa si gioca senza pubblico. I calcianti contro gli organizzatori: “Troppa leggerezza”
La partita tra Gialli e Verdi anticipata alle 18 di domani ma a porte chiuse: "Impossibile adempiere a quanto previsto dalle nuove normative"
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