Esce allo scoperto in modo manifesto e inequivocabile – semmai ci fosse stato bisogno di una dimostrazione plateale – la rivolta e il malcontento dei tifosi del Prato dopo il naufragio della trattativa per il passaggio di proprietà dal patron Stefano Commini alla cordata di imprenditori che si era proposta per rilanciare la squadra. La curva Ferrovia Matteo Ventisette chiama a raccolta il popolo biancazzurro tutto: tifosi, simpatizzanti, bambini e famiglie della scuola calcio, il settore giovanile e chi, più in generale, “è talmente stanco da non venire più allo stadio”. Il ritrovo è martedì 24 giugno, alle 19, fuori dai cancelli del Lungobisenzio. “Il nostro Lungobisenzio – si legge in una locandina firmata Wild Kaos Prato e Prato Ultras – sarà il ritrovo del popolo biancazzurro per mostrare tutto il nostro dissenso e rammarico”.
Dalla curva Ferrovia arriva un ringraziamento agli imprenditori che in queste settimane hanno lavorato per mettersi alla guida della società: “Vogliamo ringraziare la cordata dei pratesi veri che con il loro impegno hanno riacceso in tutta la città una speranza di arrivare a ciò che meritiamo: una squadra e una società degne del nome che portiamo”.
Forte l’appello alla partecipazione: “Tutti allo stadio martedì, abbiamo la voglia e il bisogno di far vedere e capire a Stefano Commini che la sua gestione improvvisata non è più gradita a Prato. Noi siamo l’Ac Prato 1908”.
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