Musica bassa, insegne realizzate con la comunicazione aumentativa alternativa , personale formato e una kit per la lista della spesa con immagine adesive per aiutare i ragazzi con sindrome dell’autismo a fare la spesa da soli e compiere un ulteriore passo verso l’autonomia. Il supermercato Coop.fi di via Roma diventa inclusivo grazie a un progetto sperimentato a Firenze e ora diventato una realtà anche a Prato. “Il nostro impegno – ha spiegato Francesca Gatteschi direttrice Unicoop Firenze- comprende due azioni fondamentali: la formazione dei dipendenti e una rivisitazione della cartellonistica all’interno del punto vendita che può essere utile anche alle persone straniere”.
Tra le novità quella di un riccio blu alle casse che indica la priorità per le persone autistiche, ma anche un kit che viene consegnato al box d’ingresso. All’interno un libretto in cui si descrive il contesto in cui i clienti faranno la spesa evidenziando alcuni aspetti come ad esempio la possibilità di incontrare molta gente nelle corsie, ma anche a chi chiedere aiuto in caso di necessità. C’è anche un riccio blu da appendere al carrello o al cestino della spesa, e la mappa del negozio dove sono indicate le corsie. Infine il quaderno spesa un raccoglitore a fogli plastificati divisi per colore, a ciascuno corrisponde una categoria specifica di prodotti, ciascuno è indicato con una tessera adesiva che può essere collocata sulla lista della spesa mano mano che si prosegue con gli acquisti.
“Un’ iniziativa che è stata pensata proprio con la collaborazione dell’Associazione Autismo Firenze e quindi sulle esigenze dei nostri ragazzi – ha sottolineato Eva Maggiorelli presidente associazione Orizzonte Autismo Prato – inoltre formare il personale all’accoglienza produce un risultato positivo per tutta la comunità e sensibilizza gli utenti a convivere con la diversità”.
E sempre in collaborazione con Autismo Firenze, il personale è stato formato per riconoscere le persone affette dalla sindrome dell’autismo, a facilitare la loro spesa e a individuare gli eventuali elementi di disturbo in modo da agire correttamente.
All’inaugurazione oltre alla sindaca di Prato Ilaria Bugetti, hanno partecipato anche i ragazzi della Fondazione Santa Rita che hanno subito testato, con entusiasmo, il percorso di spesa