La carica dei 2.000: tutti in fila al palazzetto con il sogno di “conquistare” il posto fisso in Comune

In quasi duemila, provienienti per lo più dai comuni limitrofi e dalle altre province toscane, hanno partecipato questa mattina, martedì 26 novembre, al concorso del Comune di Prato per l’assunzione a tempo indeterminato di otto istruttori amministrativi. Il test, che prevede una sola prova scritta, è iniziato per la prima trance di candidati alle 10 di oggi e proseguirà anche nella giornata di domani all’interno del Palakobilica di Maliseti. Con un ritardo di circa un’ora sulla tabella di marcia, i pretendenti che attendevano al freddo in fila indiana, son stati fatti entrare. A sorpresa per molti niente banchi, fogli o penne, alle domande si risponderà attraverso tablet a sedere sugli spalti del palazzetto. Tra i requisiti per partecipare, oltre ovviamente alla maggiore età, solamente il diploma di maturità fattore che indubbiamente ha allargato la platea di persone che hanno deciso di partecipare. In fila molti sono giovanissimi in cerca di un posto di lavoro che possa garantire una serenità per il futuro, altri invece hanno cambiato i propri piani nel corso del tempo cercando una stabiltà dopo aver messo su famiglia. Un po’ di tensione e qualche ultimo sguardo al testo unico per gli enti locali, gli aspiranti dipendenti pubblici si sono preparati studiando diritto amministrativo e cultura generale sfruttando anche le opportunità offerte da internet svolgendo simulazioni e test anche online.  La voglia di mettersi in gioco riguarda anche chi ha più di cinquant’anni, in fila anche chi ha già un posto fisso ma vuole semplicemente cambiare lavoro ed entrare nella macchina pubblica. Tra le domande l’ordinamento degli enti locali, i compiti e le funzioni del comune ma anche i provvedimenti amministrativi, i procedimenti, la trasparenza e la privacy con valutazioni anche della lingua inglese e delle applicazioni informatiche comuni come word, excell e posta elettronica. Su otto posti messi a disposizione due saranno riservati ai volontari in ferma breve e prefissata delle forze armate congedati senza demerito e due agli operatori volontari che hanno svolto il servizio civile.