Lavori di somma urgenza per mettere in sicurezza il tratto di via Cantagallo davanti al cimitero di Figline, prima duramente colpito dall’alluvione del 2 novembre e ora sottoposto alle sollecitazione di tutto il traffico deviato dalla val di Bisenzio. Questa mattina 7 marzo, è stato aperto il cantiere per rinforzare il fondo stradale con dei groblocchi e posizionare dei blocchi lungo il ciglio dove da novembre manca il guardrail, travolto dalle ondante di piena della Bardena. Al lavoro grosse ruspe che, per evitare ulteriori disagi al traffico, lavorano all’interno dell’alveo. “Durante l’alluvione – spiega l’assessora alla mobilità Flora Leoni – il torrente ha eroso una parte del terrapieno, con l’aumento del passaggio delle macchine la situazione è peggiorata. Dopo un sopralluogo con i tecnici abbiamo iniziato i lavori che si concluderanno sabato. L’intervento non poteva essere fatto la notte, proprio per la sua complessità, quindi la soluzione scelta è la meno impattante per la circolazione”.
Intanto, però, quando i mezzi della Municipale hanno scortato i pesanti mezzi fino al cantiere, si sono create lunghissime file già a partire da La Collina direzione città. Secondo quanto riportato dalla capogruppo dei Cinque Stelle, Silvia La Vita, anche a causa di qualche furbetto che nonostante il divieto saliva verso Schignano: “Fino alle 8.15 almeno – commenta la esponente pentastellata – non era presente nessun presidio della municipale né di nessun altro all’inizio delle curve a Figline, ed era pieno di auto che salivano congestionando tutto, perché in due auto non si passa. E se avesse dovuto passare un mezzo di soccorso? Possibile che in mezzo a questa grave emergenza il Comune di Prato non invii nessuno a controllare il varco di Figline?”. Dal Comando di piazza dei Macelli precisano che due vetture trovate a viaggiare in direzione nord sono state sanzionate
Dalle 10,30 è stato aperto come ogni mattina il canale per i mezzi pesanti diretti in Val di Bisenzio “Gli abitanti di Figline – ha sottolineato Leoni – per evitare l’isolamento dei residenti della Val di Bisenzio stanno sopportando grandissimi disagi, tra questi anche la soppressione della linea dell’ autobus che generalmente passava per tutto il paese e girava prima delle svolte. Operazione ora non più possibile. A loro va il mio ringraziamento”.
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