E’ stato il suono della campana del tempio buddista Pu Hua Si di piazza della Gualchierina, alle 17 in punto di oggi 28 gennaio (corrispondenti alla mezzanotte di Pechino) ad aprire i festeggiamenti per il Capodanno Cinese, con l’ingresso nell’anno del Serpente, simbolo di saggezza, trasformazione e rinnovamento. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi cittadini cinesi residenti in città, ma anche tanti pratesi, compresi i rappresentanti delle istituzioni. Si apre così il programma di iniziative che culmineranno i prossimi 8 e 9 febbraio con le scenografiche sfilate del Dragone: il sabato nelle zone industriali, la domenica con partenza dal tempi buddista e l’arrivo in piazza delle Carceri dopo aver percorso le strade del Macrolotto Zero. Nel mezzo tante iniziative del cartellone messo a punto dal Comune in collaborazione con le numerose associazioni locali. Quest’anno è stato anche presentato un marchio distintivo per il brand “Capodanno cinese a Prato” con lo scopo di calamitare, intorno all’iniziativa, più presenze turistiche per un evento che è sicuramente unico nel panorama toscano.
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